vino-in_bicchiereSabato 5 novembre alle 16.30 il workshopnella suggestiva cornice di RD Invest Cantine del Metapontino – ex Cantine Sociali – a Metaponto, esempio di archeologia industriale, si terrà SPAZIdiVINI, evento culturale, a ingresso libero, che si propone di valorizzare la cultura e la storia del vino dall’antichità ai nostri giorni.

 

  Il visitatore viaggerà tra metalinguaggi e processi di comunicazione innovativi capaci di fornire nuove chiavi interpretative per conoscere e riconoscere le tradizioni e le culture Lucane.

Il vino nell’archeologia, nell’antropologia e nella contemporaneità. Il vino nei processi produttivi, nelle relazioni col territorio, in ambito socioeconomico, artistico e religioso. Il vino come fonte di vecchie e nuove ebbrezze: Il gusto contro lo stordimento, il buon bere contro la pura evasione. SPAZIdiVINI come strumento di trasformazione che concretizza pratiche e tematiche arcaiche nel contemporaneo.

Alle 16.30 il workshop “Le culture del vino dall’antichità ad oggi” aprirà la manifestazione illustrando le attività vitivinicole del territorio della Basilicata Ionica attraverso un’indagine storico-antropologica che parte dalle prime testimonianze della coltivazione della vite e della produzione del vino nella Magna Grecia e giunge alle moderne tecniche di coltivazione e produzione biologica del vino nel nostro territorio.

Contemporaneamente al workshop sarà aperta la ludoteca “Vinolandia” uno spazio ludico didattico in cui bambini, per tutta la durata dell’evento, avranno la possibilità di divertirsi imparando le tecniche di coltivazione della vite e di produzione del vino.

Alle 19.00 avrà inizio il viaggio artistico che propone un diverso modo di approcciarsi al vino attraverso differenti momenti esperienziali.

Per il visitatore, il primo step del percorso, sarà “Racconti divini” che ripropone in chiave contemporanea racconti e aforismi classici e moderni sul vino attraverso le performance di Daniele Onorati di ACT in Circus e Antonella Castelluccio, poliedrica artista potentina.

Nello spazio multisensoriale “Non perdere i sensi” la performance di Emilio Andrisani e Emilia Fortunato di Hermes Teatro Laboratorio di Matera porterà il visitatore a sperimentare un inusuale percorso di approccio e conoscenza sul vino attraverso un’attivazione simultanea dei cinque sensi.

La mostra documentaria “Le culture del vino” proporrà un excursus divulgativo sulle culture del vino attraverso pannelli informativi inerenti la documentazione archeologica, storico-artistica e antropologica sulla divina bevanda nella Basilicata Ionica. La mostra vedrà la sperimentazione di nuove forme divulgative attraverso l’utilizzo di codici QR per accedere, tramite smartphone, a informazioni multimediali accessorie.

Il quadro vivente “Spazi a confronto” è concepito come ulteriore momento di avvicinamento al vino. La ricostruzione teatrale della scena del corteo dionisiaco, proposta dai performer Raimondo Fois, Elisa e Gabriella Loffreno, Nicola Daraio, metterà a confronto due spazi crono-culturali apparentemente lontanissimi: l’Antico e il Contemporaneo. La ricostruzione prende spunto dal Cratere Apulo a figure rosse proveniente da contesti archeologici dell’area materana – coll. Rizzon (cat.88).

All’interno dell’opinion room “Riflessioni di un Enonauta”, il visitatore, come in un moderno confessionale, potrà raccontare la propria esperienza personale legata al piacere del bere e alla convivialità e dare un’opinione sull’evento.

Alle 20.30 la degustazione enogastronomica “Sapori divini” concluderà il percorso esperienziale-cognitivo. Tra gli stand degli operatori enogastronomici il visitatore potrà assaggiare vini e prodotti tipici lucani.

Alle 21.30 chiuderà l’evento “Ebbrezze musicali” il concerto acustico con Danilo Vignola, vincitore del contest internazionale indetto da Eleuke come miglior ukulelista al mondo, e Gabriele Russillo, attualmente finalista al “Zagreb Guitar Show”.

L’evento è organizzato dagli allievi del Progetto Direttore Artistico, gestito da Studio Risorse srl, in ATI con Allelammie, Adecom, Comunità Montana Basso Sinni e in partnership con Soc. Coop. Archeoart di Policoro e Hermes Teatro Laboratorio di Matera

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