Il vino Aglianico della Basilicata incontra consensi crescenti sul mercato cinese, tant’è che un gruppo di imprenditori della Repubblica Popolare di Cina sarà in Basilicata dal 21 al 28 ottobre nell’area vitivinicola del Vulture per avviare nuovi contatti con gli imprenditori del settore.

La prima tappa, il 21 ottobre, è alla Cantina di Venosa, già attiva sul mercato cinese, e poi riguarderà altre realtà del comprensorio che producono i rinomati vini rossi lucani,L’iniziativa è stata promossa da Francesco Paolo Matera, un operatore commerciale lucano che, per conto di Procomm Italia, ha avviato due anni fa proficui contatti con la King International Ltd di Shangai, distribuendo a una clielentela dedicata 30.000 bottiglie di vino Aglianico lucano. Sul mercato cinese opera l’imprenditore Hu Youren,titolare della King International Ltd di Shangai, che guiderà in Basilicaata la delegazioni di operatori economici cinesi provenienti dalle zone di Shangai e Guangzhou. Hu Youren sta lavorando alla creazione di una rete distributiva di wine shop come quelli già attivi a Guangzhou e Chang Sha e che saliranno a 10 nei prossimi mesi. La delegazione cinese avrà incontri anche con amministratori di enti locali.
La Cina è, ad oggi, uno dei mercati in maggiore espansione e il comparto vinicolo non fa eccezione.I nuovi ricchi, infatti, sono affascinati dallo stile di vita occidentale e dal "Made in Italy” in particolare. I cinesi prediligono il vino rosso un vino che ben si abbina alle preparazioni con la diffusissima salsa di soia e ricco di tannini che ricordano quelli de tè. Per l’Aglianico del Vulture il mercato Cinese rappresenta una grande opportunità di diffusione e di promozione, in prospettiva, della produzione agroalimentare della Basilicata.
 

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