Il primo film della sesta edizione della parte femminile del cinema in programma da domani a Maratea Porto, sarà “The Hurt Locker” che è valso l’Oscar alla brava Bigelow, ed il secondo sarà invece The Cove di Louie Psihoyos il documentario vincitore anch’esso dell’Oscar nella rispettiva categoria. Ma prima delle pellicole in visione pochi minuti per lasciare spazio ad una comunicazione visuale di servizio: cosa poteva essere il festival di quest’anno, poi ad una risposta di riflessione, che tutti potranno darsi.
Il programma è ricco di qualità cinematografica sia di immagine e fotografia che contenutistica e appassionerà sicuramente il pubblico che si prepara ad assistere anche quest’anno alla kermesse da ogni parte d’Italia e varie altre nazioni, difatti sono già diverse le prenotazioni arrivate alla segreteria del festival per reservations ed ospitalità nella Perla del Tirreno. Un pubblico, quello di Io, Isabella interessato alla qualità ed alle novità proposte che dopo le soddisfazioni degli scorsi anni ricevute anche dalla stampa Spagnola, nonché da quella di diverse nazioni Latino Americane e Nord Americane, saprà fare le giuste critiche ad Io, Isabella. Intanto l’adv del festival, visibile su diversi canali televisivi e satellitari, già riscontra grande successo composto nel pieno stile Io, Isabella. Diverse sorprese attendono i fruitori del buon cinema che avranno a disposizione il seguente programma:
PROGRAMMA EDIZIONE SESTA
Venerdì, 27 Agosto – Opening Night: omaggio a
Kathryn Bigelow
PORTO DI MARATEA
ORE 21.00 – The Dream film
Io, Isabella IFW that was to be…Come sarebbe stato se…
ORE 21.30 – OPENING FILM – The Hurt Locker
Miglior film e miglior regia, Oscar 2010.
La guerra come una droga, The Hurt Locker è il ritratto intenso di un’unità speciale di soldati che ha il compito di disarmare bombe e prevenire attacchi kamikaze.
focus: below sea level, waterlife
ORE 23.00 – The Cove di Louie Psihoyos,
2009, 92’ miglior documentario, premio Oscar 2010.
Un eco-film che svela il motivo per cui avvistiamo di rado questi splendidi cetacei, che finiscono ad esibirsi in piscine di parchi acquatici in tutto il mondo. The cove è il nome con cui è stata ribattezzata una laguna sulle coste di Taiji, parco nazionale del Giappone, un luogo paradisiaco dove però accade qualcosa di agghiacciante. Qui, per sei mesi all’anno, da Aprile a Settembre, si danno appuntamento i cacciatori di cetacei riuscendo ad accaparrarsi ben 23 mila delfini. Pesca illegale? In realtà si, anche se a consentirla è l’assurda legislazione della International Whaling Commission. Qui arrivano, qui li catturano, e da qui li portano in Occidente, molto spesso in vasche o megapiscine per farli esibire. Il problema è che, da quel momento in poi, il bel cetaceo sarà costretto a vivere in una gabbia, in carcere, appunto. Una prassi che fa fruttare 2 miliardi di dollari l’anno e che è fortemente sponsorizzata dalla Yazuka, la mafia giapponese.
Sabato, 28 Agosto
PORTO DI MARATEA
ORE 21.00 – The Loveless di Katryn Bigelow
Fulminante esordio della Bigelow, il film presenta un’originale visione del mondo “bello e dannato” delle bande di motociclisti.
ORE 22.30 – K-19 di Kathryn Bigelow
Preludio a The Hurt Locker, K-!19 ruota intorno al pericolo di un disastro nucleare su di un sottomarino Sovietico. Con Liam Neason e Harrison Ford.
Domenica, 29 Agosto
PORTO DI MARATEA
HIP HOP Nation, Global Urban Culture al Porto
ORE 21.00 – Rize di David Lachapelle_premiato al Sundance Film Festival.
Rize è l’alba di una nuova avanguardia legata al mondo della danza. Il palcoscenico è South Central, conosciuto per essere uno dei quartieri duri della città degli angeli. Qui, nel 1992, Tommy “il clown” inventa un nuovo modo di animare le feste dei bambini in stile hip hop. Non pensa solo a farli divertire ma diventa anche, per molti di loro, un punto di riferimento per tenerli fuori dalle gang. L’attrazione alternativa è un nuovo modo di ballare, lontano dalla break dance, fatto di frenetici movimenti e di volti truccati da pagliacci. La nuova espressione artistica si evolve per mezzo di alcuni discepoli della “clown academy”. Così nasce il “Krump”, rappresentazione catartica della violenza urbana, trance collettiva dal sapore tribale. Le maschere clownesche diventano segni personalizzati e caratteristici mentre le “battles” si svolgono a colpi di improvvisati passi di danza. È un modo innovativo di esorcizzare la violenza anche se alcuni tragici episodi ci riportano alla realtà impietosa e imprevedibile della metropoli americana..
22.30 – …ESIBIZIONE e TALK SHOW HIP HOP NATION IO, ISABELLA
CLOSING FILM…
ORE 23.30 – Strange Days di Kathryn BigelowLos Angeles, 1999. Lenny Nero (Ralph Fiennes) è un ex-poliziotto ora spacciatore di wire-trip clips, dischetti sui quali vengono registrate esperienze che tramite un lettore possono essere vissute da chiunque. Nero riceve una clip anonima con la quale “vive” lo stupro e l’omicidio di un’amica prostituta
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