Goletta Verde di Legambiente Consegna le cinque vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club al Comune di Maratea Legambiente: “Ci auguriamo che questo riconoscimento, che porta per la prima volta la Basilicata nella classifica delle eccellenze del turismo di qualità, sia un passo decisivo verso la concreta istituzione dell’Area marina protetta della Costa di Maratea”. Stasera presso il Porto di Maratea alle 19.30 la cerimonia di consegna delle 5 vele e l’incontro pubblico
“Un percorso verso l’Area marina protetta Costa di Maratea”
Le coste frastagliate della Basilicata, che fanno da cornice a Maratea, hanno visto arrivare oggi la Goletta Verde, l’imbarcazione ambientalista protagonista della storica campagna di Legambiente, che ogni anno naviga lungo le coste dello stivale per monitorare e comunicare luci e ombre del mare italiano. La tappa a Maratea è stata principalmente un momento di festa, in cui Goletta Verde ha premiato l’amministrazione comunale con l’ambito riconoscimento delle 5 vele, la massima valutazione assegnata ai comuni che coniugano al meglio qualità del territorio, dei servizi e politiche di tutela e sostenibilità. Questo premio, porta per la prima volta la Basilicata nella classifica della Guida Blu, la pubblicazione annuale di Legambiente e Touring Club che ogni estate segnala le località che si distinguono per qualità ambientale e gestione sostenibile del territorio marino. Oggi Maratea è uno dei gioielli del turismo della costa tirrenica, un gioiello composto da più perle tutte da scoprire poiché la parte marina di Maratea è sparpagliata in varie località, Fiumicello Santa Venere, Maratea Porto, Acquafredda e Marina di Maratea.
Di questo tema e dell’area marina protetta Costa di Maratea si discuterà questa sera alle 19.30 presso il Porto di Maratea alla presenza di Mario Di Trani, Sindaco di Maratea; Agatino Mancusi, Vicepresidente della Giunta regionale nonché Assessore all’ambiente della Regione Basilicata, Marco De Biasi, Presidente di Legambiente Basilicata; Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale Aree protette e biodiversità, Legambiente; Giampiero Sammuri, Presidente Nazionale Federparchi; Domenico Totaro, coordinatore regionale di Federparchi e Tiziana Manca, comandante Capitaneria di Porto di Maratea.
“La ricchezza del patrimonio naturale non è il solo asso nella manica di Maratea, siamo orgogliosi di consegnare oggi questo tributo, anche per gli importanti passi avanti realizzati dall’amministrazione sulla strada della sostenibilità ambientale – dichiara Marco De Biasi, presidente Legambiente Basilicata. Ci auguriamo vivamente che questo riconoscimento, che porta per la prima volta la Basilicata nella classifica delle eccellenze del turismo di qualità, sia un passo decisivo verso la concreta istituzione dell’Area marina protetta della Costa di Maratea. Per innalzare sempre di più i livelli di gestione sostenibile del territorio, è prioritario concentrarsi sulla tutela del vasto patrimonio di biodiversità marina presente nei fondali di Maratea. Accorciare il più possibile i tempi per l’istituzione dell’AMP, rappresenta una scelta che, oltre a tutelare l’enorme patrimonio naturale, paesaggistico e archeologico di questo territorio, potrà anche offrire una concreta opportunità di sviluppo economico nel pieno rispetto dell’ambiente.”
Goletta Verde, consegnando questo premio, intende sottolineare proprio il valore aggiunto dato dalle buone pratiche messe in atto dai comuni delle 5 vele che non si traducono solo in vantaggio ambientale, ma anche economico: è dimostrato infatti che la vacanza di qualità è l’unica che non conosce crisi. La località tirrenica ha ottenuto questo riconoscimento per la buona gestione delle risorse idriche, per la valorizzazione del paesaggio e la tutela della biodiversità L’amministrazione di Maratea ha attivato inoltre aree pedonali e mezzi di trasporto pubblico a metano, gpl ed elettrici, nonché il bikesharing; nel settore dei rifiuti ha realizzato isole ecologiche in città e nell’area portuale e si sta impegnando nell’attuazione di una raccolta integrata porta a porta; nel settore energetico l’amministrazione ha installato impianti di illuminazione pubblica fotovoltaici e gli albergatori si sono dotati di impianti solari che consentono una maggiore autonomia energetica. La strada fin qui intrapresa è senza dubbio quella giusta, il prossimo passo da fare è realizzare concretamente il progetto dell’AMP, l’imbarcazione ambientalista si augura di poter tornare su queste coste il prossimo anno, salutando la avvenuta nascita di un importante punto di tutela ambientale.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.