Lavorare in Fiat-Sata: uno studio dell'Università della Calabria spiega com'è Martedì 11 dicembre presentazione del rapporto al centro sociale di Rionero. Somministrati 5 mila questionari per indagare le relazioni all'interno della fabbrica integrata di Melfi Sarà presentato martedì 11 dicembre presso il centro Ssciale di Rionero in Vulture un rapporto di ricerca sulla Fiat-Sata di Melfi svolto dal dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Università della Calabria per conto della Fim-Cisl nazionale e della Cisl Basilicata. “Lavorare in Fiat-Sata: relazioni industriali e condizioni di lavoro, dalla Fabbrica Integrata al World Class Manufactoring”: questo il titolo della rilevazione, che ha cercato di coprire l’intera popolazione dei lavoratori dello stabilimento mediante la somministrazione di circa 5.000 questionari che indagano il lavoro in fabbrica e il rapporto con l’azienda, le relazioni industriali, il rapporto con il territorio. Ampio spazio assume la lettura dei “21 giorni” della primavera del 2004, quando la ribellione operaia contro le condizioni di lavoro e di paga segnò un punto di irreversibile rottura nella evoluzione, e nel mito, di un insediamento di cui si ricostruisce e analizza la storia. Nel corso del convegno si affronteranno i temi e gli interrogativi cruciali emersi dalla ricerca, ricca per qualità e quantità dei dati. Il questionario, infatti, ha avuto un ritorno del 35% ed è stato affiancato da interviste in profondità, osservazione diretta ed incontri.
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