"segnando un momento di impegno e di crescita nella esperienza sulla malattia di Alzheimer". L’iniziativa verrà presentata nel corso della manifestazione intitolata "Per forza, per amore – le donne nella malattia di Alzheimer", che avrà luogo domani, sabato 3 gennaio, alle ore 17,00 nel centro sociale Di Gilio di Lavello.

 

CALENDARIO CRPO PER LA CURA DELL’ALZHEIMER

La Commissione regionale per la Parità e le Pari Opportunità di Basilicata, in
collaborazione con la cooperativa sociale Cidis, la Banca di Credito
Cooperativo – Gaudiano di Lavello e l’associazione Alzheimer Italia di
Basilicata ha realizzato la pubblicazione del calendario 2009,

"La Crpo – afferma la presidente dell’organismo, Antonietta Botta – ritiene
importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, stimolando il
confronto e il dibattito per ricercare soluzioni che consentano di affrancare
le donne che vivono il dramma di una assistenza difficile. Con la stampa di un
calendario che riporta immagini ed esercizi utili tesi a focalizzare
l’attenzione delle persone anziane più a rischio, iniziamo un percorso per
sensibilizzare la città di Potenza e l’Alto Bradano, per proseguire
successivamente con altre iniziative in tutto il territorio regionale". Il
calendario 2009, intitolato ‘Giorno per giorno’, è dedicato a ‘una ginnastica
mentale’ – spiega ancora Botta – e propone ogni mese un semplice esercizio allo
scopo di migliorare l’efficacia e le capacità della nostra memoria. E’ un
calendario tutto al ‘femminile’, che nasce dalla constatazione dell’impegno
quotidiano delle donne, a cui è riservato il compito gravoso di occuparsi della
cura del proprio familiare".

"La mente? Coltiviamola a casa – spiegano i promotori dell’iniziativa – Vi è mai
capitato di riconoscere alla perfezione il viso di una persona, ma di non
essere in grado di ricordare dove l’avete visto per la prima volta? Oppure di
avere un nome sulla punta della lingua, ma non riuscire proprio a rammentarlo?
Niente paura, recenti studi sulla memoria hanno evidenziato che il nostro
cervello usa per il riconoscimento una precisa gerarchia: prima la faccia, poi
le notizie relative alla persona e, solo per ultimo, il nome. La prima cosa da
fare è allenare la capacità di attenzione e concentrazione. Esercitare la mente
rallenta l’invecchiamento cerebrale, riduce il rischio di deterioramento
cognitivo, migliora la qualità della vita di ciascuno di noi".

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