E’ confermata per domani la grande manifestazione promossa dalle ANCI meridionali e coordinata dal Sindaco di Potenza Santarsiero, nella sua veste di delegato ANCI per le politiche per il Mezzogiorno.Prevista la presenza di numerosi Sindaci ed Amministratori locali provenienti da tutte le aree del Mezzogiorno nonché una massiccia presenza di Sindaci e Amministratori lucani.
L’appuntamento è alle 10.30 davanti al Municipio di Bari per poi procedere in corteo verso la Prefettura dove è previsto un incontro con il Prefetto, e successivamente al Teatro Piccinni dove si svolgerà un incontro-dibattito fra gli Amministratori.
Il Sindaco ha dichiarato che “la manifestazione è l’occasione per sottolineare, anche da parte dei rappresentanti dei Comuni del Mezzogiorno, la necessità di aprire una nuova stagione politica a favore degli enti locali. Ogni qualvolta che l’Italia ha puntato sui Comuni è cresciuta e, ancor di più, è cresciuto il Mezzogiorno. Sviluppare politiche a favore degli Enti Locali significa anche sviluppare la prima delle politiche a favore del Sud. Chiederemo con forza non soltanto modifiche al Patto di Stabilità ma anche una rapida attuazione del federalismo fiscale ed istituzionale nel pieno rispetto del titolo V della Costituzione.”
La manifestazione di domani – ha detto ancora Santarsiero – è anche l’occasione per chiedere con forza lo sblocco dei fondi FAS e un piano complessivo di interventi a favore del Mezzogiorno per superare i suoi deficit infrastrutturali.
Oggi il Sindaco, intervenendo a Roma al Forum della Pubblica Amministrazione in un confronto dedicato alle politiche di coesione comunitaria, ha detto che “l’ANCI sostiene con forza la posizione del Governo nazionale di opposizione ad ogni ipotesi di abbandono da parte della Comunità europea delle politiche di coesione (oggi pari al 35% delle risorse europee).
L’Europa, prima ancora che essere il luogo della moneta unica e del mercato unico, è il luogo ove costruire politiche di riequilibrio territoriale. E’ nel dna della Comunità europea e negli stessi principi ispiratori della sua nascita sviluppare politiche di coesione e di omogeneizzazione dei territori quale elemento per favorire lo sviluppo della intera comunità europea. Sicuramente occorre rivedere le modalità di utilizzo di tali risorse nell’ambito del nuovo programma Europa 2020, migliorandone la qualità della spesa e favorendo interventi integrati, intersettoriali ed a sostegno dello sviluppo delle aree urbane”.
Santarsiero, nello stesso convegno, ha chiesto che ci sia maggiore rigore e trasparenza ma anche uno snellimento delle procedure per la realizzazione delle opere pubbliche.
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