Tre giorni per dare il via ad un affascinante viaggio nel medioevo lucano che è partito ieri, venerdì 4 luglio, con il primo di un ciclo di tre workshop territoriali, pensati per informare e sensibilizzare la comunità del Vulture Alto Bradano, prima di approdare alla tappa principale del 19 e 20 Luglio prossimi, in cui, ad Acerenza, si svolgerà l’evento “Acheruntia. L’era della cattedrale, i giorni della fabbrica e il palio della pietra”, realizzato nell’ambito del progetto “Culture in loco”.

La prima conferenza-seminario, ospitata ieri presso l’Auditorium Comunale di Acerenza, ha visto la partecipazione di diverse associazioni e delle Pro Loco dei comuni di Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, oltre che di Acerenza, e di numerosi cittadini, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il proprio passato, recuperando leggende e dati storici relativi al periodo in cui l’intero territorio fu interessato dalla costruzione della Cattedrale di Acerenza.Oggi, sabato 5 luglio, il viaggio prosegue verso Venosa dove, alle ore 17.00, nella Sala del Trono del Castello di Pirro del Balzo, si svolgerà il secondo seminario informativo rivolto ai comuni di Melfi, Banzi, Forenza e la stessa Venosa. Tutte queste municipalità parteciperanno, attraverso delle Confraternite, al primo Palio della Pietra, per contendersi la possibilità di far scolpire la propria pietra -recuperata dalla valle del fiume Bradano e trasportata fino alla piazza antistante la Cattedrale- dallo scultore lucano, Francesco ViolaPer l’appuntamento conclusivo, previsto per domani, domenica 6 Luglio, si ritorna all’Auditorium Comunale di Acerenza, dove, alle ore 18.00, verrà presentato il libro di Alfonso Nannariello dal titolo “Il corpo e il sangue. La passio di San Canio e le altre legendae”, un testo che cerca di far luce sulla misteriosa figura del vescovo e martire della Chiesa Cattolica.Non solo sacro, ma anche profano. Nel corso dell’ultimo workshop territoriale verrà presentato anche un’altra pubblicazione, frutto di una scrupolosa ricerca condotta dai cuochi dell’Associazione Cuochi Potentini, che hanno selezionato e raccolto in un ricettario 28 piatti tipici medievali, che si potranno gustare il 19 e il 20 Luglio ad Acerenza, nel corso dell’evento finale.

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