Giornate speciali, mercoledì 4 e giovedì 5 luglio, per il MUSMA.
Immersi nell’atmosfera unica di Palazzo Pomarici, tra le sculture e gli ipogei, lo scrittore Tonino Guerra e la storica dell’arte Claudia Gianferrari hanno visitato la mostra di Mirko Basaldella e respirato la magia della città dei Sassi.
Impossibile non percepire la spiritualità traboccante da ogni pietra, il messaggio che da secoli la città scolpita tramanda e che in ogni animo particolarmente sensibile, affonda le sue radici. Queste grotte, opera incredibile di mano umana, donano uno scenario suggestivo ed esaltante alle sculture. Il naturale magnetismo che la città ha esercitato sul cinema,è stato sottolineato da Tonino Guerra,mentre la particolare, sistemazione dell’opera d’arte in ambienti unici al mondo, ha colpito Claudia Gianferrari, da anni avvezza a mostre e opere di particolare rilievo, prime fra tutte quelle di Arturo Martini che proprio da Matera ricevette il tributo in occasione del centenario della nascita. Concludendo la loro visita ed intrattenendosi con il racconto di aneddoti e di esperienze nello spazio del bookshop del MUSMA, lo scrittore e la storica dell’arte hanno voluto firmare il libro degli ospiti. Tonino Guerra ha disegnato un pifferaio magico e una libellula intenta all’ascolto e le parole dedicate a Matera e ha scritto “Una parte di me resta qui”, poesia della vita. Claudia Gianferrari ha testimoniato la sua attenzione costante alla qualità e alle innumerevoli forme dell’arte contemporanea scrivendo “Complimenti! Uno spazio affascinante e una collezione importante. Una sorpresa la mostra di Mirko! Grazie”.
giovanna colangelo
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