Storie d’amore, di amicizia, di ragazzi e di famiglie italiane, storie capaci di suscitare ricordi ed emozioni, di commuovere tante persone.
Milioni di copie vendute, centinaia di lucchetti a sigillare storie d’amore, un blog ultrafrequentato, due bestseller attualmente al top delle classifiche, un concorso lanciato e sostenuto da stampa, televisione e internet, il terzo film tratto da un suo romanzo:queste alcune delle ragioni che hanno spinto gli organizzatori del Women’s Fiction Festival, l’unico festival dedicato alla narrativa femminile, a premiare per la prima volta un uomo. E così il 29 settembre a Matera, Federico Moccia riceverà il premio “Baccante”, come hanno annunciato i fondatori dell’Associazione, Elizabeth Jennings, Maria Paola Romeo, Mariateresa Cascino e Giovanni Moliterni.
Colpisce che sia un uomo a rappresentare oggi l’evoluzione della narrativa femminile, in particolare del romanzo sentimentale, ma a Federico Moccia, lo scrittore che ha fatto dell’amore la sua bandiera, nonché personaggio simbolo di un nuovo fenomeno nel mercato dell’editoria italiana, si deve riconoscere il merito di essere riuscito ad attrarre milioni di giovani, soprattutto teenager, alla lettura. Un fatto importante perché leggere educa e, in un mondo dove la comunicazione è a volte superficiale e i sentimenti spesso sono messi da parte per rincorrere successo e ricchezza, i romanzi possono essere un mezzo per rivalutare gli affetti ed educare ai sentimenti.
giovanna colangelo
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