SI E’ CONCLUSA A POSSIDENTE LA TREDICESIMA EDIZIONE DI VICOLINARTE. Il freddo non ha scoraggiato i temerari spettatori giunti a Possidente per la 13° edizione di Vicoli in Arte, che quest’anno ha ospitato le opere degli artisti di CarovanArt e la personale “Nel passato la radice del presente, nel presente il seme del futuro” di Giuseppe Ligrani.

L’evento, pur con qualche risvolto “ventoso”, ha ricevuto consensi e apprezzamenti. La corale con l’Inno d’Italia, e il Quartetto Euterpe, diretti dal maestro Antonio Pace, hanno dato il via alla manifestazione.

A seguire gli interventi e le relazioni di Francesco Possidente, Presidente Associazione Il Carpine, Vito Summa, Sindaco del comune di Avigliano, Lucia Santoro, scrittrice e Giuseppe Ligrani, scultore – ideatori di CarovanArt – Giovanni Robertella, del Dipartimento Cultura e Formazione della Regione Basilicata. Giuseppe Coviello, già presidente de Il Carpine, ha moderato la serata.

Presenti esponenti della cultura e di Amministrazioni: Emilio Colangelo, Assessore del comune di Avigliano e Franco Sabia, Direttore della Biblioteca Nazionale di Potenza. Francesco Possidente, Presidente Il Carpine, ha ringraziato l’Amministrazione comunale per l’interesse dimostrato concretamente per le iniziative atte a rafforzare l’identità della comunità aviglianese, quali Vicoli in Arte, inoltre ha illustrato il lavoro del sodalizio Il Carpine, finalizzato ad interessare e coinvolgere i giovani, in quanto iniziative ed esperienze del genere sono di aiuto per far crescere ed ampliare lo spirito di coesione e di appartenenza al territorio.

Vito Summa, Sindaco di Avigliano, si è complimentato con la corale, il quartetto Euterpe e con i componenti de Il Carpine per il lavoro che l’associazione porta avanti da tanti anni, e per la capacità di riproporsi con originalità, per conoscere e far conoscere nuovi artisti, come i viaggiatori di CarovanArt. “La volontà dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato – è quella di recuperare identità e valori di un popolo, il fine è raggiungibile solo con l’interazione delle realtà associative presenti sul territorio”.

Lucia Santoro, scrittrice, presentatrice della mostra, ha illustrato i fini delle due mostre itineranti nel territorio lucano. ”Da sempre l’arte è un meraviglioso collante che unisce e affratella gli uomini – ha dichiarato – La storia lucana è un tessuto ricco di sentimenti, passioni, tradizioni e qualità artistiche. Con le opere di 40 artisti la creatività viaggia nella bianca terra della luce. Infatti CarovanArt è un’idea che cammina: un movimento spontaneo di aggregazione artistica. Non è il visitatore, a muoversi, è l’arte che lo raggiunge. In questo viaggio ogni passeggero, con i suoi sentimenti e le sue emozioni, è un anello nella catena dell’Arte”.

Giuseppe Ligrani, scultore e pittore, ha ricordato che “Fare arte non significa esprimersi per se stessi, bensì per dare qualcosa agli altri, per questo CarovanArt ha in programma di girare tutti e 131 comuni della regione”.

Giovanni Robertella, del Dipartimento Cultura e Formazione della Regione Basilicata, ha portato i saluti dell’Assessore Rosa Mastrosimone e del Direttore Generale del dipartimento, Liliana Santoro, ricordando che la società attuale vive una smania che porta ad un accumulo sistematico di beni e di risorse, in un individualismo imperante, confondendo spesso i due verbi avere ed essere e dimenticando le migliori abitudini. ”Solo il piacere di fare comunità – ha dichiarato – unisce gli uomini e li porta ad allontanare l’inaridimento, la desertificazione e la glaciazione dell’anima. E’ solo attraverso l’arte, la filosofia, la poesia e la musica che l’uomo può tornare a riscoprire sentimenti e valori ormai rari, ma di interesse collettivo”.

La declamazione di due struggenti liriche di Lucia Santoro, una dedicata al territorio aviglianese, una alle vittime di guerra, sono state declamate dall’autrice e da Giuliana Trama.

Il video dal titolo “Le radici del cuore” è stato proiettato durante le relazioni.

A seguire il vernissage: La bellezza della natura, con i colori delle rigogliose ortensie, ha fatto da cornice alle opere nei suggestivi vicoli illuminati da luci soffuse.

Una settimana ricca di avvenimenti, che ha visto impegnati indistintamente tutti i soci de Il Carpine, che ha consegnato ai visitatori un’ampia gamma di interessi culturali:

Arte visiva, e non solo: “Gocce di musica” a cura dell’Avis di Avigliano, torneo calcistico territoriale, incontro con l’autore Franco Sabia, musica e canto con la Corale Carpine e il Quartetto Euterpe, ancora musica e belcanto con Maria Pistone-arpa, Mariangela Lorenzo-violino e Carmen Vizzuso-soprano.

Alcune delle iniziative saranno ripetute in data da stabilire, in quanto le condizioni climatiche non hanno consentito lo svolgimento di tutte le performance all’aperto. Per dare la possibilità a tutti di fruire della bellezza dell’arte, della musica, della poesia e della prosa, Il Carpine rinnova l’appuntamento con VicolinArte al mese di Agosto.

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