La galleria TEKNE’ di Potenza, dal 16 marzo al 10 aprile 2007, presenta “Il Luna Park dei “non-luoghi” ”, personale di Edoardo Hahn.
La fotografia porta sempre i segni del tempo ed è finestra che si apre su un momento storico preciso. Ogni fotografia ci restituisce il sapore dell’attimo in cui viene scattata, vicino o lontano che sia; di più: oltre la carta impressionata, percepiamo la forza del tempo che scorre, sentiamo che le persone, le cose, i luoghi, al di là di quell’immagine, sono esistiti, hanno vissuto, hanno amato ed odiato, e tutto questo in un istante che, ormai, non è più raggiungibile. Così la fotografia di Edoardo Hahn, vera opera d’arte, che ha un proprio linguaggio non legato solo a tecniche particolari, ma prodotto di un’estrema emozione. Hanh è capace, con il suo obiettivo, di spostare l’attenzione dalla sfera puramente “artistica” a quella “estetica”. Attraverso le sue opere, riesce a mostrarci più di quanto sia capace di vedere l’occhio umano, ci offre l’immagine di una cosa nota, ma differente da quella che abbiamo l’abitudine di vedere; sono particolari singolari e tuttavia veri, che ci affascinano e ci sorprendono, facendoci uscire dalle nostre consuetudini, per poi rientrare in noi stessi con il ricordo di aver provato un’emozione.
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