La foniatria è la disciplina medica che studia la fisiopatologia della comunicazione. Si occupa pertanto di diagnosi, prevenzione e terapia delle alterazioni della voce, della parola, del linguaggio, delle capacità di lettura e scrittura, di calcolo, dell’evoluzione delle capacità comunicative dell’uomo in età infantile così come in età adulta e senile. In questo contesto si inserisce lo studio delle abilità vocali, ossia della vociferazione, E' il tema del convegno-evento di carattere artistico-scientifico e di rilevanza nazionale che si svolgerà il 17, 18 e 19 ottobre 2006, nell’Auditorium del Museo Provinciale, di rione Santa Maria, a Potenza. Il convegno nasce con l’obiettivo di informare sul mondo della vocalità artistica e della foniatria, rivolgendosi, non solo agli addetti ai lavori, quali artisti, cantanti, attori di teatro e di cinema, giornalisti (tutti coloro che sono “professionisti della voce”) ma anche ad un pubblico di non esperti. La foniatria è la disciplina medica che studia la fisiopatologia della comunicazione. Si occupa pertanto di diagnosi, prevenzione e terapia delle alterazioni della voce, della parola, del linguaggio, delle capacità di lettura e scrittura, di calcolo, dell’evoluzione delle capacità comunicative dell’uomo in età infantile così come in età adulta e senile. In questo contesto si inserisce lo studio delle abilità vocali, ossia della vociferazione, dai livelli basali per una necessità comunicativa minima, ai livelli più evoluti e sofisticati delle possibilità di vocalizzazione, come avviene nell’arte, dalla recitazione al canto nei suoi vari stili. L’evento “LA VOCALITA’ ARTISTICA TRA SCIENZA ED ARTE” intende porre le basi anche in Basilicata, così come avviene già da tempo nelle altre parti d’Italia, di un polo specialistico per i “professionisti della voce”. La manifestazione è stata ideata e viene organizzata dall’associazione culturale lucana “Eumetaca-Le muse espressive”, presieduta da Noemi Marotta, sensibile e brillante attrice teatrale e sociologa potentina, in stretta collaborazione con Massimo Borghese, medico foniatra di fama internazionale. La Provincia di Potenza ha sostenuto l’iniziativa con grande impegno facendola rientrare nella propria pregevole politica della rete culturale dei 100 comuni. Grande sostegno anche da parte della Regione Basilicata, che ha dimostrato di credere nell’iniziativa, e volerla far crescere. Questi gli altri enti patrocinatori del convegno: Comune di Potenza, Ordine dei Giornalisti di Basilicata. Gli sponsor che hanno sostenuto l’evento sono: Banca popolare di Puglia e Basilicata, San Paolo Banco di Napoli, Centro Stampa Digitale, Firefly, Riviello Gioiellieri in Potenza. Saranno presenti personaggi del calibro di Pino Mango, il noto cantautore lucano che il 18 ottobre 2006, esporrà la relazione dal titolo “La componente emozionale nella creatività”, e di Rocco Papaleo, l’amato interprete teatrale e cinematografico, nativo di Lauria, che, sempre il 18 ottobre 2006, parlerà de “L’attore tra cinema e teatro. Interverranno anche altre figure chiave del panorama artistico, operanti nel campo dello spettacolo dal vivo, del canto lirico, del teatro, della musica pop e jazz, della direzione d’orchestra e del giornalismo: Oreste Lopomo, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata, Maria Letizia Gorga, attrice teatrale e cantante di fama nazionale, Pino Ammendola, apprezzato doppiatore, attore e regista teatrale campano, Pasquale Menchise direttore d’orchestra e di coro lirico lucano. Il programma del convegno si preannuncia ricco e ben strutturato: s’inizia martedì 17 ottobre 2006, alle 9, con la registrazione dei partecipanti, cui seguiranno i saluti delle autorità. Alle 10 prende avvio la parte congressuale per concludersi intorno alle 19: verrà trattata la tematica “L’importanza di un approccio artistico e scientifico nella preparazione del professionista della voce”, a cura di Massimo Borghese, Noemi Marotta, Marilena Laurenza, Paola Francesca Natale, entrambe preparate insegnanti di canto e cantanti liriche lucane. I lavori del convegno ripartono mercoledì 18 ottobre 2006, dalle 10 alle 19, con l’indagine sul tema “L’interdisciplinarietà artistica”, trattato a più livelli e a più voci dai relatori del convegno, tutte figure chiave del panorama artistico, operanti nel campo dello spettacolo dal vivo, del canto lirico, del teatro, della musica pop e jazz, della direzione d’orchestra e del giornalismo. I moderatori della seconda giornata del convegno saranno Massimo Borghese, Noemi Marotta e Marilena Laurenza. Giovedì 19 ottobre 2006, dalle ore 10 fino alle 18, si svolgerà un percorso pratico di esercitazioni preparatorie e di rinforzo della vocalità artistica consistente in pratiche di rilassamento, modalità d’impostazione della respirazione, vocalizzazione, esercizi di risonanza e di articolazione, tenuto da Massimo Borghese. Molto intensa ed interessante la giornata centrale dell’evento: mercoledì 18 ottobre 2006 interverranno autorevoli esponenti del mondo della cultura e dell’arte, soprattutto i “professionisti della voce” lucana. Saranno presenti Pino Mango che esporrà su “La componente emozionale nella creatività”, Rocco Papaleo che dipingerà la figura de “L’attore tra teatro e cinema”; Oreste Lopomo che indagherà il valore della “voce giornalistica tra parola e silenzio”; Maria Letizia Gorga, che tratterà “L’interpretazione teatrale della canzone”; Pino Ammendola che indagherà su “L’attore doppiatore: dare voce all’immagine”; Pasquale Menchise, direttore del Coro lirico della Provincia di Potenza parlerà del “Coro oggi: vocalità, senso psicologico, stile e repertorio, aspetti organizzativi”. Concluderà i lavori di mercoledì la giornalista Mariangela Petruzzelli, coordinatrice dell’evento insieme a Marotta e Borghese, proponendo una riflessione sulla “dialettica della vocalità”, soprattutto in riferimento alla “parola teatrale” che diviene “parola giornalistica”. Per la rilevanza divulgativo-scientifica-didattica del convegno si richiede una quota partecipativa di 50 euro per tutti coloro che intendono seguirne l’intero programma nelle tre giornate previste. Per iscriversi all’evento ci si può rivolgere a: Associazione culturale EUMETACA – Le Muse Espressive, tel 0971 35443, 347 6160142, oppure all’indirizzo web [email protected]. Sarà rilasciato un attestato a tutti i partecipanti. Seguono schede dettagliate sull’evento. L’UFFICIO STAMPA Mariangela Petruzzelli UFFICIO STAMPA del convegno-evento “LA VOCALITA’ ARTISTICA TRA SCIENZA ED ARTE: Mariangela Petruzzelli, cell. 333/4532314; e-mail: [email protected] 1) CHE COSA E’ LA FONIATRIA La Foniatria è la disciplina medica che studia la fisiopatologia della comunicazione. Si occupa pertanto di diagnosi, prevenzione e terapia delle alterazioni della voce, della parola, del linguaggio, delle capacità di lettura e scrittura, di calcolo, dell’evoluzione delle capacità comunicative dell’uomo in età infantile così come in età adulta e senile. In questo contesto si inserisce lo studio delle abilità vocali, ossia della vociferazione, dai livelli basali per una necessità comunicativa minima, ai livelli più evoluti e sofisticati delle possibilità di vocalizzazione, come avviene nell’arte, dalla recitazione al canto nei sui vari stili. Nell’ambito del canto e della recitazione, la foniatria, che si è posta inizialmente come “scienza medica che cura la patologia”, negli ultimi tempi sta cercando di diventare la scienza medica “della fisiologia e non necessariamente della patologia” della voce. Solitamente l’artista si rivolgeva e si rivolge al foniatra quando comincia ad avere difficoltà vocali, presupponendo spesso ed erroneamente che la voce sia qualcosa di indistruttibile che “se c’è sin dall’inizio, non può guastarsi o alterarsi”. Invece la voce, che è un fenomeno corporeo e non solo laringeo, segue e subisce le caratteristiche dell’evoluzione dell’intero organismo, con le sue modifiche, le sue evoluzioni, le sue involuzioni; pertanto la foniatria, come disciplina medica, deve seguire e gestire tali situazioni, inquadrando in esse, nel contempo, i fenomeni vocali. Le aree di competenza della foniatria nei confronti del fenomeno voce, sono in parte specifiche della disciplina medica, in parte comuni ad altre scienze non mediche, prima delle quali, la didattica artistica e del canto. La conoscenza e la competenza in ambito artistico, musicale, teatrale, da parte del foniatra, non costituiscono “invasioni di campo” nei confronti di altri operatori del settore, ma piuttosto aiutano a comprendere meglio ciò che avviene quando si lavora con l’artista della voce; così come è opportuno che il maestro di canto e recitazione, sia a conoscenza del corpus dottrinale della foniatria, per gestire più adeguatamente l’interdisciplinarietà di intervento preventivo e curativo. 2) PECULIARITA’ e PROGRAMMA del convegno. Si è deciso di organizzare il convegno “LA VOCALITA’ ARTISTICA TRA SCIENZA ED ARTE” al fine di porre le basi, anche nella nostra regione, così come avviene già da tempo nelle altre parti d’Italia, di un polo specialistico per i “professionisti della voce”, ossia tutti gli artisti ed i professionisti che utilizzano la vocalità nell’ambito del proprio lavoro. Nei giorni del 17 e 18 ottobre 2006, la conferenza seguirà uno schema ben preciso. In particolare, dopo la sua apertura che avverrà da parte dei due principali organizzatori Noemi Marotta e Massimo Borghese, che prevede una spiegazione dettagliata di che cosa sia la foniatria e di quali forti connessioni essa abbia con il mondo dell’arte, inizierà la parte congressuale vera e propria. Questa seguirà un programma stilato in modo da rendere di facile comprensione a tutti i partecipanti ogni aspetto trattato. I diversi temi ed argomenti saranno analizzati da relatori facenti parte o del panorama artistico internazionale, o del mondo scientifico. E’ stata prevista, in ogni sessione, la presenza di due moderatori, anch’essi professionisti dei due settori precedentemente citati, al fine di rendere più scorrevole la discussione e la spiegazione dei temi trattati, e di far fluire meglio la comunicazione con il pubblico, che potrà, alla fine di ogni argomento, intervenire e porre domande. L’iniziativa che seguirà il convegno, sarà la realizzazione di quattro master class per cantanti ed attori, tenute da cantanti e registi del panorama internazionale, e dal foniatra, Dr. Massimo Borghese. Queste ultime si terranno a partire dal mese di novembre 2006, fino a marzo 2007, in diverse località della Basilicata, per dare l’inizio concreto ad un percorso di studio specialistico completo per gli artisti provenienti dalla Basilicata e da tutte le regioni limitrofe. Alcuni dei relatori del convegno saranno personaggi di spicco della Basilicata: come il cantautore PINO MANGO, e l’attore ROCCO PAPALEO, (presenti entrambi il 18 ottobre 2006), due figure chiave del panorama artistico lucano, che da anni contribuiscono a portare la nostra regione nei circuiti internazionali del mondo dello spettacolo. Interverranno inoltre i seguenti autorevoli: RELATORI e MODERATORI Massimo Borghese. Foniatra Noemi Marotta. Attrice. Presentatrice Pino Ammendola. Attore. Regista. Doppiatore Pina Buono. Insegnante di canto. Cantante Maria Letizia Gorga. Attrice Marilena Laurenza. Insegnante di canto. Cantante Oreste Lopomo. Giornalista Angelo Lucignani. Fonico Pino Mango. Cantante Pasquale Menchise.Direttore d’orchestra e di coro Francesca Mignogna. Cantautrice. Chitarrista Paola Francesca Natale. Insegnante di canto. Cantante Rocco Papaleo. Attore Marco Parisi. Musicista. Insegnante di canto Mariangela Petruzzelli. Giornalista. Critico teatrale Elena Sabatino.Insegnante di canto.Cantante Lorena Scaccia. Insegnante di canto. Cantante Giuseppe Sileo. Insegnante e cantante jazz Alfredo Tarallo. Critico musicale Alessandra Trenta. Terapista. Cantante rock Laura Valente.Cantante. Lo staff organizzativo dell’evento ha voluto fermamente la partecipazione di relatori soprattutto sono giovani, poiché in tal modo si intende incentivare e gratificare chi inizia a lavorare in questo ambito professionale, e perché “i professionisti della voce giovani” sono maggiormente aperti al nuovo, e ad un approccio artistico-scientifico innovativo. Alcune relazioni prevedono, attraverso esibizioni artistiche, o proiezione di filmati artistici o scientifici, spiegazioni pratiche degli argomenti trattati. In questo modo, durante il convegno, si avrà l’opportunità di godere di piacevoli momenti di spettacolo, e la possibilità di vedere concretamente dettagli tecnico/scientifici significativi. Questi i nomi dei giovani professionisti che collaborano alla realizzazione del progetto: Simone Bilancione.Tenore Clemente Paliotti. Basso Ida Matarese. Soprano Maddalena Pappalardo. Soprano Maria Carla Seraponte. Soprano Caterina Tartaglione. Mezzosoprano Annachiara Variale. Cantante Il convegno parte martedì 17 ottobre 2006, alle ore 9, con la registrazione dei partecipanti, cui seguiranno i saluti delle autorità. Alle 9 prende avvio la parte congressuale che si concluderà alle 19: verrà trattata “L’importanza di un approccio artistico e scientifico nella preparazione del professionista alla voce”, a cura di Massimo Borghese, Marilena Laurenza, Noemi Marotta, Paola Francesca Natale. Mercoledì 18 ottobre 2006, dalle ore 10 alle ore 19, si esporrà sul tema “L’interdisciplinarietà artistica”, trattato a più livelli e a più voci dai relatori del convegno. Giovedì 19 ottobre 2006, dalle ore 10 fino alle ore 18, si svolgerà un percorso pratico di esercitazioni preparatorie, di inizio-avvicinamento alla disciplina foniatrica, e di rinforzo della vocalità artistica (pratiche di rilassamento, modalità di impostazione della respirazione, vocalizzazione, esercizi di risonanza e di articolazione), tenuto dal Dr. Borghese e dalla Dr.ssa Marotta. Sarà rilasciato un attestato di frequenza a tutti i partecipanti. 1) MOTIVAZIONI DEL CONVEGNO. Il progetto “LA VOCALITA’ ARTISTICA TRA SCIENZA ED ARTE parte dal presupposto di voler creare un ponte di collegamento tra la scienza e l’arte. Vuole, cioè, porre le basi, anche in questa regione, per un dialogo tra gli esperti della voce ed il professionista che di vocalità si occupa in termini scientifici: il foniatra-medico che cura varie patologie legate al campo della voce e della comunicazione, e che è un sostegno indispensabile per l’artista, che della voce fa uno dei suoi principali strumenti di espressione. Il convegno è stato organizzato al fine di perseguire le seguenti motivazioni: · Presentare le esperienze già maturate nell’ambito del rapporto tra foniatria e scienze dello spettacolo in diverse situazioni nei settori della lirica, del canto moderno, del cinema, del teatro, come punto di partenza per la divulgazione di tale criterio operativo e per la sua prosecuzione. · Mostrare in pratica le procedure diagnostiche, valutative (scientifiche e artistiche), preventive, terapeutiche, attraverso testimonianze, prove dirette e documentazioni, anche al fine di offrire momenti di spettacolo oltre che di informazione puramente scientifica. · Incrementare l’economia locale grazie alla permanenza per tre giorni dei relatori, degli ospiti e dei partecipanti al convegno provenienti anche da altre regioni che risiederanno negli alberghi, e che utilizzeranno le strutture ricettive della Basilicata. Altro aspetto di sviluppo dell’economia locale è dato dalla possibilità per altre associazioni culturali che si occupano di canto e recitazione, nonché per le scuole in cui si insegnano tali discipline, di migliorare e potenziare le proprie possibilità tecniche e, così di aumentare il proprio numero di iscritti, grazie alla divulgazione operata dal convegno. · Essere un momento di valorizzazione, visibilità e conoscenza del territorio, che ospiterà nei giorni del convegno, e delle iniziative ad esso collegate, un considerevole flusso di persone, anche del mondo scientifico ed artistico, che potrebbe in tal modo scoprire le bellezze e le potenzialità lucane. · Tracciare i presupposti e le basi per successive e imminenti iniziative finalizzate ad una formazione artistica di ampio respiro che tenga conto sia delle componenti scientifiche (atte a migliorare la propria tecnica e le proprie performance), che di una visione d’insieme nello scenario dello spettacolo. · Rendere nota l’importanza e l’utilità della presenza di una componente medica con un ruolo di prevenzione e cura nei confronti dei numerosi disturbi della voce che spesso compaiono nella vita e nella carriera dei professionisti della voce. 4) RISULTATI ATTESI DAL CONVEGNO · Innesco “a catena” di nuove attività collegate a quanto presentato nell’evento, da far sviluppare nel territorio della Basilicata. · Valorizzazione della città di Potenza e, più in generale, della regione Basilicata, come sede di una manifestazione di carattere nazionale, e come punto di convergenza di lavori, esperienze e studi provenienti da differenti aree operative del mondo dell’arte e della medicina. · Partecipazione all’evento di professionisti della voce, allievi delle scuole di canto e recitazione, medici e terapisti della voce (logopedisti), provenienti anche da altre regioni. I relatori, infatti, hanno già da tempo contatti e rapporti professionali con operatori e artisti di Campania, Calabria, Lazio, Puglia, Emilia Romagna, Lombardia. · Apertura di un rapporto di interdisciplinarietà tra aree professionali che fino ad oggi sono entrate in collegamento solo saltuariamente e in occasione di eventi come questo in oggetto, generando però, ogni volta, costruttive ulteriori iniziative sia culturali-artistiche che scientifiche. · Valorizzazione di singole figure professionali della regione Basilicata, operanti e coinvolte nell’organizzazione e nella gestione dell’evento e di quelli successivi, ad esso collegati.
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