IL LUCANIA FILM FESTIVAL SI AVVIA A CONCLUSIONE SULLE NOTE IRISH PUNK DEI NORVEGESI GREENLAND WHALEFISHERS. NEL CORSO DELLA QUARTA GIORNATA SI CONCLUDONO, TRA IL PLAUSO DEI PRESENTI, GIURATI E SPETTATORI, LE PROIEZIONI DEI CORTI DELLE DUE SEZIONI INTERNAZIONALI, FICTION E ANIMAZIONE. PER I GIURATI INTERNAZIONALI È TEMPO DI RACCOGLIERE LE IDEE.

Al Lucania Film Festival si continua a dare spazio alle opere autoctone,la cui ultima tranche sarà possibile visionare domani, durante la quinta e ultima giornata dell’evento. Tema del penultimo dopo-festival “il senso del gusto”: un succulento party a base di frutta fresca e vino, ha preceduto la proiezione del corto dal titolo “Bench” (la panchina), vincitore della sezione Internazionale della scorsa edizione della rassegna. Presente alla proiezione il regista e autore del corto,Tunay Sevinc, originario di Istambul giunto dalla Turchia, dove il Lucania Film Festival è diventato un riferimento artistico di prestigio come dimostra la decina di opere da lì pervenute. Per domani è in programma l’ incontro “Comunicare per fare Comunità”, tavola rotonda organizzata in collaborazione con Corecom Basilicata ed Ivolution Lab, l’agenzia di comunicazione che ha curato l’immagine coordinata del LFF, per discutere dello stato e della funzione della comunicazione nella rete dell’associazionismo lucano, con uno specifico riferimento a quello che potrebbe essere il ruolo del cinema nella crescita della realtà imprenditoriale locale. E intanto sale l’attesa del responso finale per gli autori delle 600 opere presentate al concorso internazionale che vede gli occhi di tutto il mondo puntati sulla Basilicata. Per la quinta ed ultima giornata dell’ottava edizione del LFF, come da tradizione,conclusione in musica col concerto del gruppo norvegese Greenland Whalefishers arrivato dalle fredde terre del nord Europa a riscaldare con il folk contaminato da ritmi punk e rock la serata conclusiva della manifestazione.

giovanna colangelo

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