Al via anche in Basilicata il primo agrimercato di “Campagna Amica” di Coldiretti fatto solo da giovani imprese che credono nella vendita diretta. E’ stato inaugurato  

a Potenza, all’interno del parco “Baden powell”. Verrà allestito il giovedì, per due volte al mese. Decisamente varia l’offerta legata alla frutta e alla verdura, ma non mancano anche salumi, miele, vino, e formaggi: tutte produzioni a km zero che portano il messaggio di una campagna viva, pulita, vicina alla gente, piena di cose buone. “Si tratta di una ventina di giovani imprese agricole locali, che hanno assunto l’impegno di proporre i propri prodotti, sino a raggiungere una gamma completa di specialità agricole ed agroalimentari – ha evidenziato il presidente di Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto – diventando parte integrante del progetto nazionale di Coldiretti volto a creare una filiera agroalimentare tutta italiana a garanzia della salubrità del prodotto, della sua origine nazionale e della trasparenza dei prezzi”. Fondamentale la sinergia con l’amministrazione comunale, che ha fortemente voluto l’iniziativa in comune, testimoniata anche dalla presenza dell’assessore alle attività produttive, Carmen Celi, all’inaugurazione del “farmer’s market”. Ma cosa rende speciale un agrimercato di “Campagna Amica”? Trasparenza, filiera corta, prodotti locali e rapporto diretto con il consumatore. Inoltre le aziende di “Campagna amica” sono sottoposte a rigidi controlli anche da parte di un ente terzo che garantisce al consumatore di trovare solo prodotti agricoli e italiani. “Anche in questo agrimercato – ha sottolineato il direttore di Coldiretti Basilicata, Francesco Manzari – il consumatore ha la certezza di fare la spesa direttamente dal produttore, che garantisce la genuinità e la filiera dei prodotti del proprio banco. Questo vuol dire anche giusta informazione, vuol dire conoscere i prodotti agricoli che si acquistano perché si conosce chi li produce e si può avere un rapporto semplicemente leale basato sulla fiducia reciproca. Inoltre l’assenza di intermediazioni permette di ottenere il miglior rapporto qualità – prezzo”. All’interno dell’agrimercato sarà possibile acquistare anche le caciotte solidali “salva mucche” prodotte dalla cooperativa che raccoglie e trasforma la gran parte del latte proveniente dalle stalle delle aree terremotate, da Amatrice a Norcia, per fermare l’abbandono con il lavoro alla popolazione che nelle campagne terremotate significa soprattutto salvare le stalle. 

Loading