Secondo appuntamento con la rassegna “AltroCinemaPossibile”, organizzata per il
nono anno dall’Associazione di Promozione Sociale Zer0971 in collaborazione con
BasilicataCinema. Martedì 15 marzo h. 21.00
La rassegna rappresenta, per la qualità delle proiezioni proposte, la sezione “cinema dei diritti umani” del “BasilicataCinema International Film Festival 2016”, l’innovativo format che il network lucano del cinema di qualità attua durante tutto l’arco dell’anno e copre gran parte del territorio regionale.
Martedì 15 marzo h. 21 presso il ridotto del Teatro F. Stabile di Potenza sarà proiettato Infanzia Clandestina, un film di Benjamín Ávila.
Juan ha dodici anni e ha condotto una parte della sua vita in esilio. Nel 1979 torna,
con i genitori e la sorellina di un anno, nel suo paese, l’Argentina. Il ragazzino è stato
costretto a vivere lontano da casa per la condizione di clandestinità dei genitori,
guerriglieri peronisti dell’organizzazione dei Montoneros, oppositori della dittatura
militare di Videla, che ha rovesciato con un golpe il governo Peron nel 1976.
Il padre e la madre di Juan sono adesso convinti che sia giunto il momento di alzare
il tiro e portare la resistenza nel cuore dell’Argentina. Il ritorno in patria è, però,
rischioso: sono latitanti ricercati dalle autorità e devono, quindi, vivere nascosti, sotto
falsa identità. Anche Juan ha un nuovo nome. Per i suoi compagni di scuola e per la
ragazzina di cui si innamorerà, si chiamerà Ernesto, come il Che.
È un’infanzia rubata quella raccontata dal regista argentino Benjamín Ávila nel suo
primo lungometraggio. Una condizione che ha il preziosissimo valore della
testimonianza. La sconvolgente storia del dodicenne Juan si basa, infatti, su eventi
realmente accaduti al regista da piccolo.
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