Disciplina della viabilità nel Centro Storico ed aree limitrofe, per il  5 giugno 2017 in occasione della “Conferenza sul Mezzogiorno”.    

  Vista la nota della Questura di Matera  Ufficio di Gabinetto Cat. A.4/Gab./2017 n. 967 del 20.05.2017, con la quale è stato comunicato che lunedì 5 giugno 2017, il Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Paolo Gentiloni Silveri, sarà in visita in questo capoluogo, per partecipare alla “Conferenza sul Mezzogiorno” promossa dal Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Professor Claudio De Vincenti; 

oRDINA 

per il giorno 05 giugno 2017 dalle ore 07:00 e sino a cessate esigenze: 

1)     l’istituzione del divieto di fermata e sosta con rimozione coatta dei veicoli lungo le seguenti vie:

–        Via Lucana, nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Lanera e l’intersezione con Via P.Vena, e per l’effetto, la revoca degli stalli a pagamento ivi ubicati;

–        Via P.Vena, nel tratto compreso fra l’intersezione con Via P.G. Minozzi e l’intersezione con Via Lucana;

  • Via del Corso (stallo carico e scarico ingresso ipogei);
  • Via Castello, nel tratto compreso fra l’inizio dell’area adibita a fermata dei bus turistici e il civico 4 (soltanto lato destro);

 Le aree di sosta presenti lungo i predetti tratti stradali saranno riservate ai veicoli al seguito delle personalità partecipanti alla “Conferenza sul Mezzogiorno”. 

2)     l’istituzione del divieto di transito veicolare in Arco del Sedile; 

3)     l’istituzione del divieto di transito per autocarri di qualsiasi portata, eccetto mezzi di cantiere limitatamente ai lavori pubblici in corso nella zona e ai veicoli al seguito delle personalità partecipanti alla Conferenza lungo le seguenti vie:

–        Via R. Scotellaro;

–        Via del Corso, nel tratto compreso fra l’intersezione con Via R. Scotellaro e Via D.Ridola;

–        Via D.Ridola, nel tratto compreso fra Via del Corso e l’intersezione con Via A.Volta;

–        Via A.Volta;

Resta ferma la facoltà di transito per le altre categorie di utenti accreditate per le ZTL Centro e Civita e per le APU in esse insistenti ai sensi del vigente disciplinare.

 

4)     l’istituzione del divieto di transito pedonale nelle seguenti aree:

–        Arco del Sedile, eccetto autorizzati;

–        Piazza San Francesco D’Assisi, Via San Francesco D’Assisi, Piazza Sedile, limitatamente alle aree appositamente delimitate da transenne;

 

5)     la revoca dell’obbligo di svolta a destra in corrispondenza dell’intersezione Via Volta/Via Lucana, per i veicoli al seguito delle personalità partecipanti alla Conferenza che pertanto potranno svoltare a sinistra verso Via Lucana direzione periferia sud e Via Lanera, al fine di usufruire delle aree di sosta riservate. 

 Sono esclusi dai predetti divieti i mezzi istituzionali, delle Forze di Polizia ed i mezzi di soccorso in servizio  urgente di emergenza.

 Gli Operatori del Servizio di Polizia Locale nonché degli altri Organi di Polizia Stradale di cui all’art. 12 del Nuovo Codice della Strada sono incaricati della vigilanza per l’esatta osservanza della presente ordinanza.

 A norma dell’art. 3, comma 4, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni si avverte che, avverso la presente ordinanza, in applicazione del Codice del processo amministrativo, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, entro 60 giorni dalla pubblicazione e/o dalla notificazione, al Tribunale amministrativo Regionale della Basilicata.

 

In relazione al disposto dell’art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni ed integrazioni, sempre nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione e/o dalla notificazione, potrà essere proposto ricorso, da chiunque abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle infrastrutture e Trasporti, secondo la procedura prevista dall’art.74 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 e successive modificazioni ed integrazioni.

 Questa Amministrazione declina ogni responsabilità civile e penale per danni a cose a cose che provvederanno derivare dall’inosservanza del presente atto.

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