Itinerario di religione, storia e cultura, ma anche strumento di sviluppo sostenibile. Il prossimo 4 luglio, con inizio alle 17.00, ad Irsina (Mt),   

nella Cripta della Concattedrale, si terrà un convegno dedicato alla Via Francigena (titolo dell’evento: “La Via Francigena cammino di pace da Canterbury a Gerusalemme”). L’iniziativa nella città materana è organizzata dal Centro studi Basilicata Futura e dall’associazione Rete Vie Francigene Basilicata ed intende, guardando al 2019, anno di Matera Capitale Europea della Cultura, rafforzare l’attenzione sul tema della Via Francigena ed il ruolo dei territori lucani.

Ad aprire i lavori saranno i sindaci di Irsina, Nicola Morea, e di Matera, Raffaello De Ruggeri.
La storica dell’arte Maria Raffaella Antonicelli della Rete Vie Francigene Basilicata analizzerà il tema dei beni culturali collegati alla Francigena e alle innumerevoli opportunità di valorizzazione che ne derivano.
Il Centro studi Basilicata Futura, promotore del convegno, è da sempre impegnato a far conoscere in regione e fuori il valore strategico della Via Francigena quale asse fondamentale per lo sviluppo dei territori e la connessione tra di loro. Il presidente di Basilicata Futura, Tonio Bufano, parlerà della cultura come strumento di conoscenza tra i popoli e di pace. Ciò in considerazione del fatto che la Francigena guarda inesorabilmente al Medio Oriente e non può essere avulsa da una visione euro-mediterranea.
Non mancheranno i contributi di due accademici: i professori Armando Sichenze dell’Università della Basilicata ed Anna Trono dell’Università del Salento. Al primo spetterà analizzare il rapporto tra itinerario francigeno, architettura e natura. La professoressa Trono volgerà lo sguardo a Gerusalemme e ai cammini che da secoli contraddistinguono i viaggi dall’Europa in Terra Santa.
È previsto l’intervento di Patrizia Minardi della Regione Basilicata (Ufficio Sistemi Culturali e Turistici, Cooperazione internazionale).
Le conclusioni saranno affidate al Vescovo di Matera-Irsina, Monsignor Giuseppe Caiazzo.

La Rete Vie Francigene Basilicata (RVFB) è nata nel 2014 per promuovere in regione il tratto meridionale dell’itinerario culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa. La Francigena del Sud si propone di essere uno dei più importanti attrattori territoriali. Sono soci della RVFB oltre trenta Comuni lucani, compreso quello di Matera, e l’Anci Basilicata.
La Via Francigena è un itinerario culturale che si rifà alle tappe di viaggio percorse ed annotate dall’Arcivescovo Sigerico di ritorno da Roma, in visita dal Papa, verso la sua sede episcopale di Canterbury, in Inghilterra, nell’anno 990 d.C.

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