LATRONICO: CHIUDETE FENICE
A leggere i dati diffusi dall’Arpab sul monitoraggio ambientale dell’area in cui è ubicato l’inceneritore Fenice, verrebbe da chiedere non solo la chiusura e il sequestro dell’inceneritore, ma anche la chiusura della Procura della Repubblica di Melfi. Nel settembre del 2009, il procuratore Renato Arminio rispondeva alle domande poste dai radicali sul mancato sequestro del forno rotante dell’inceneritore, affermando che sarebbe stato da “irresponsabili” chiudere Fenice.