POTENZA, ALGA CORNUTA
“Sta facendo il giro del mondo l’allarme provocato dalla marea nera nel Golfo del Messico, mentre la presenza dell’alga rossa nella diga del Pertusillo passa quasi inosservata a causa di quella superficialità che porta a ritenere la questione di facile risoluzione. Al pari di quanto sta accadendo in Sud America, anche la Basilicata paga lo scotto delle ricchezze del suo sottosuolo: gli esperti indicano che questa particolare alga (scientificamente Ceratium Hirundinella) si formi e proliferi in ambienti anossici, ovvero in condizioni ambientali caratterizzate da estrema scarsità o assenza di ossigeno nei livelli sottostanti la superficie delle acque. Tali condizioni anomale e forzate provocano una sedimentazione che finisce per condurre al deposito di sostanze come le alghe.”