TITO, RSU TECNOLOGIE GALVANICHE
La Fim Cisl Basilicata si conferma il primo sindacato alla [...]
La Fim Cisl Basilicata si conferma il primo sindacato alla [...]
In un momento delicato del dibattito in cui le Regioni, indipendentemente dalla colorazione politica, si pongono contro i tagli del Governo, Il Giornale edito da Paolo Berlusconi tende ad accreditare l’immagine delle Regioni, anche qui indistintamente, come “sprecone” e erogatrici di privilegi. Oggi è toccato alla Basilicata.I dati, però, non sono esatti e addirittura, quelli riportati nell’articolo sono in contraddizione anche con la pur non precisa tabella sottostante.
Per consentire l'esecuzione dei lavori per il miglioramento della viabilità [...]
La manovra sanitaria varata nei giorni scorsi produrrà 400 nuovi disoccupati. I lavoratori a tempo determinato che al 30 giugno non vedranno il loro contratto rinnovato o non servivano, o garantivano servizi ritenuti necessari.Immaginando che un’assunzione costi 25.000 euro all’anno e che gli assunti sono 560, con la manovra sanitaria il 70%, vale a dire 400 persone, andranno a casa, tenuto conto che le due aziende sanitarie ASP e ASM non sono in equilibrio finanziario la cui spesa complessiva risulta essere di 14.000.000 di euro.
Finanziaria: serve più equità e giustizia sociale. Per il segretario della Fai Cisl Lapadula la manovra è necessaria, ma può essere corretta. E sui tagli alle autonomie locali auspica un patto di non belligeranza fiscale
"Come al solito la Lega mira a spaccare l'Italia per raggiungere il suo obiettivo nascosto, la secessione. La richiesta di salvare solo regioni ed enti locali del nord va contro gli interessi del paese, mina l'unità nazionale e aumenta la differenza tra settentrione e mezzogiorno". Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. "Insomma, siamo di fronte al solito ricatto del Carroccio al governo.
Le misure adottate dal Governo Regionale per contenere le spese del comparto sanitario non solo sono inique, perché andranno ad incidere pesantemente sulla qualità di vita dei cittadini, ma presentano aspetti discutibili anche nel metodo, per essere state adottate con un “piglio” degno di miglior causa, in quanto non hanno visto coinvolto alcuno dei soggetti interessati, a partire dall’Associazionismo dei Malati, pur così vasto ed attivo; e ciò in barba e contraddicendo quanto pure era stato affermato dal Presidente De Filippo, in sede di dichiarazioni programmatiche, con riferimento al mondo del Volontariato.
Il Consigliere Comunale di Potenza, Antonino Imbesi, ha comunicato di stare raccogliendo le firme tra gli abitanti di Potenza per la posticipazione dell’avvio della zona a traffico limitato nel centro storico."La chiusura del centro storico che l’Amministrazione Comunale ha intenzione di realizzare tra pochi giorni – ha sostenuto il Consigliere Municipale – viene fatta senza che una serie di elementi previsti siano stati effettivamente avviati… Far partire oggi la ZTL rappresenta, quindi, un rischio troppo elevato che la città non può permettersi se ha a cuore la sopravvivenza e la tenuta del suo tessuto economico-commerciale..."
Abbiamo appreso tramite la cronaca giudiziaria di alcuni quotidiani locali che rispetto all’inchiesta della magistratura potentina su presunte truffe ai danni dell’Ue, relativa ai contributi del Por 2001/2006 è stato aperto un giudizio per 31 persone, tra cui alcuni funzionari regionali. Nel rispetto del lavoro della magistratura e nel pieno garantismo che contraddistingue la mia persona e l’orientamento politico e culturale della mia area di appartenenza, non esprimo nessun giudizio o valutazione di merito, aspettando che la giustizia compia il suo corso. Anzi, personalmente spero che essendo coinvolti funzionari dell’Ente, cui sono un rappresentante istituzionale, ci sia una assoluzione piena che non infici o butti ombre sulla correttezza e la professionalità dei dipendenti della Regione Basilicata. Però,
La Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata con la quinta assemblea regionale elettiva, che si è svolta a Potenza, ha completato la fase di autoriforma e di trasformazione in nuovo sindacato degli agricoltori e in "sindacato dei luoghi" con l'obiettivo di rappresentare non solo i fattori economico-produttivi ed imprenditoriali del mondo rurale ma anche quelli territoriali. All'assemblea, aperta dal presidente Donato Distefano che è stato riconfermato per il prossimo triennio e conclusa dal presidente nazionale Giuseppe Politi, sono intervenuti tra gli altri il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Folino, l'assessore regionale all'agricoltura Vilma Mazzocco, il presidente del Cra Romualdo Coviello, il prof. Ettore Bove dell'Università della Basilicata e la sen. Maria Antezza.