Le RSU CGIL della VALBASENTO esprimo la propria solidarietà ai lavoratori della FERROSUD di Matera, alle segreterie metalmeccaniche di categoria e alle segreterie confederali di Matera per la dura vertenza che stanno affrontando per scongiurare la chiusura dello storico stabilimento lucano.
RECUPERATI DALLA POLIZIA, TRE GIOVANI DI SCANZANO SONO STATI DENUNCIATI PER RICETTAZIONE
Sono stati denunciati a piede libero dalla Polizia di Stato tre giovani di Scanzano Jonico resisi responsabili del reato di ricettazione. I tre si erano rivolti a due attività commerciali della vicina città di Taranto per vendere vari oggetti e monili in oro del valore complessivo di circa 1.500 euro.
Ripresi i controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Matera e del Nucleo Ispettorato del Lavoro per contrastare il fenomeno del caporalato e del lavoro nero in agricoltura, così come previsto nell’ambito dell’Operazione “Demetra”.
POTENZA: RUBA UN PORTAFOGLI NELLA SEDE DELL’AVVOCATURA DELLO STATO. DENUNCIATO DAI CARABINIERI. I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MELFI, COORDINATI DAL CAPITANO ANTONIO CONTENTE, HANNO DENUNCIATO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MELFI ED A QUELLA PER I MINORENNI DI POTENZA, TREDICI RAGAZZI, DI CUI OTTO MINORI ITALIANI E DUE MINORI DI ORIGINE STRANIERA.
Dapprima tenta di aggredire il sindaco, durante la seduta del consiglio comunale, poi, bloccato dai carabinieri, li aggredisce e viene, quindi arrestato. E’ accaduto nella serata di ieri, a BERNALDA (MT), dove un 61 del posto, Basile Francesco, già noto ai militari del posto per alcuni suoi precedenti penali, durante la seduta del consiglio comunale, dapprima ha iniziato ad inveire all’indirizzo del primo cittadino, quindi, ancora più adirato, ha cercato di aggredirlo fisicamente.
“Una grave violazione della proprietà privata” cosi’ la direzione della “Mahle” definisce il presidio davanti allo stabilimento chiuso lo scorso febbraio. i lavoratori intendono vigilare affinché non vengano trasferiti gli impianti e ostacolate le trattative con le società interessate a rilevare l’intero stabilimento e ricollocare i 106 lavoratori attualmente in cassintegrazione. la direzione minaccia ritorsioni