POTENZA, INCIDENTE MORTALE
E' di 3 morti il bilancio del tragico incidente di [...]
E' di 3 morti il bilancio del tragico incidente di [...]
La pubblicazione dei rilevamenti sui pozzi di emungimento dell’Inceneritore Fenice è l’ennesima dimostrazione di come un sistema criminale continui a pendere, come una spada di Damocle, sulle teste di migliaia di cittadini, con il beneplacito della politica.
L’Adiconsum Cisl di Basilicata – ha spiegato Angelo Festa, Segretario Generale dell’Associazione dei Consumatori - sin dal primo momento è stata al fianco delle famiglie che, fra il 1° e 2 Marzo 2011 a causa dell’esondazione dei fiumi, hanno perso tutti i loro beni, e travolti dal “fango” si trovano ad affrontare, in piena solitudine, una situazione debitoria insostenibile per far fronte al ripristino delle aziende agricole.
I CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE UNITAMENTE A QUELLI DELLA STAZIONE DI ATELLA, NEL TARDO POMERIGGIO DI IERI, HANNO MESSO A SEGNO UN DURO COLPO AL FENOMENO DELLO SPACCIO DI SOTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE CONCLUSASI CON L’ARRESTO DI DUE GIOVANISSIMI, DONADIO VINCENZO E GROSSO FRANCESCO, RISPETTIVAMENTE VENTUNENNE E DICIANNOCVENNE, ENTRAMBI INCENSURATI DI RAPOLLA,
“Sappiamo bene che i pomodori si lavorano al Conservificio di Guadiano di Lavello e non a San Nicola di Melfi. E allora dopo la nuova conferma dell’a.d. Marchionne sulla Grande Punto a Melfi, prevista nel 2013, per la quale peraltro non avevamo bisogno di conferme, è giunto il momento di avviare il confronto di merito su ogni aspetto riferito al programma di investimenti.
Cdb Alta Val d'Agri, ieri audizione in terza commissione.Lavoratori senza stipendio da giugno e continui contenziosi con i fornitori. La Fai Cisl chiede il commissariamento del consorzio di bonifica e la riforma generale del settore
I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI LAGONEGRO, NELLA MATTINATA ODIERNA, A SEGUITO DI RICHIESTA DI SOCCORSO, INTERVENIVANO PRESSO GLI UFFICI DEL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO OVE, UN PENSIONATO DI 66 ANNI, ESAUSTO PER I DANNI PROVOCATI DAI CINGHIALI NEL PROPRIO TERRENO ED AL FINE DI SOLLECITARE UN INTERESSAMENTO DA PARTE DELL’ENTE PARCO, ARMATO DI COLTELLO DA CUCINA, AVEVA IMMOBILIZZATO UN FUNZIONARIO, MINACCIANDOLO DI MORTE.
I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI BARILE COORDINATI DAL NUOVO COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI MELFI, CAPITANO GIOVANNI DIGLIO, DOPO PROLUNGATE RICERCHE E ATTIVAZIONI INFORMATIVE, HANNO RINVENUTO LA TECA CONTENENTE LE RELIQUIE DEI SANTI ROCCO ANDREA E GIUSTO. LA RELIQUIA ERA STATA ASPORTATA, AD OPERA DI IGNOTI, LA SERA DEL 10 AGOSTO 2009 DALLA CHIESA DI SAN ROCCO DI QUEL CENTRO.
I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MELFI DURANTE LA DECORSA NOTTATA, HANNO TRATTO IN ARRESTO UN PREGIUDICATO PUGLIESE, RITENUTO RESPONSABILE DI RICICLAGGIO, RICETTAZIONE, POSSESSO INGIUSTIFICATO DI CHIAVI ALTERATE E GRIMALDELLI, GUIDA SENZA PATENTE ED INOSERVANZA AGLI OBBLIGHI DERIVANTI DALLA SORVEGLIANZA SPECIALE DI PUBBLICA SICUREZZA.
Un vecchio detto recita: le bugie hanno le gambe corte. E corte davvero sono le gambe degli innumerevoli comunicati stampa attraverso i quali l’assessore Agatino Mancusi ha di volta in volta provato a negare l’evidenza. Il Pertusillo è malato. Lo splendido “Lago di Pietra” incastonato nel cuore della più bella valle lucana, ormai dominio incontrastato delle multinazionali dell’oro nero, da anni viene violentato dal cattivo funzionamento della rete di depurazione, dall’impatto delle attività estrattive, da scarichi inquinanti civili, industriali e agricoli.