MELFI, SCIOPERO SATA
La Direzione Aziendale SATA di Melfi, ha comunicato attraverso la bacheca aziendale l’utilizzo dell’orario plurisettimanale per il primo turno (dalle ore 06,00 alle 14,00) di sabato 4 luglio c.a. a seguito dell’esigenza del recupero produttivo delle vetture perse a causa del ricorso al senza lavoro di fine maggio.
FIM,UILM,FISMIC,UGL,FAILMS e la RSU di stabilimento valutano negativamente l’atteggiamento dell’Azienda e proclamano lo SCIOPERO per sabato 4 luglio 2009 su tutto il comprensorio di Melfi.
RIONERO, DIRETTIVO FIM-CISL
Il direttivo della Fim dice sì alla piattaforma
Stamane a Rionero assemblea dei quadri e delegati del sindacato metalmeccanico della Cisl con la segretaria nazionale Anna Trovò e Nino Falotico
POTENZA, STANDARDTELA E LA TELA DI PENELOPE
Il segretario generale della Femca Cisl Basilicata, Gerardo Casaletto, torna sulla vertenza Standartela e critica il “comportamento reticente della task force e del dipartimento attività produttive sul negoziato in corso con la Draplane”, atteggiamento che, secondo Casaletto “non giova alla risoluzione della vertenza in corso e alimenta una più che giustificata preoccupazione tra i lavoratori, stanchi di essere considerati alla stregua di pura merce di scambio”.
POTENZA, LA FIAT FA MALE
Da qualche tempo viviamo a Melfi una situazione incomprensibile che preoccupa molto la UILM e dovrebbe preoccupare tutti quelli che hanno a cuore i lavoratori lucani e gli interessi della nostra regione.
In particolare, la FIAT sta assumendo posizioni così rigide ed abbottonate da rasentare il non rispetto dei lavoratori e del sindacato che li rappresenta.
MELFI, SATA NON C’E’ INTESA
I sindacati di categoria hanno proclamato uno sciopero di otto ore per sabato 13 giugno in tutte le aziende del polo di Melfi
SATA, C’E’ ACCORDO
Ripresa alla Sata di Melfi la produzione della “Grande Punto”, in seguito alla risoluzione della vertenza della Plastic Components e della Sistemi sospensione, aziende dell’indotto Fiat. L’accordo, raggiunto in nottata, prevede la riassunzione dei 13 lavoratori, per quali i contratti erano scaduti a metà maggio, a condizione della immediata ripresa della produzione, peraltro già avvenuta col primo turno di oggi, e del recupero delle ore di lavoro perse.