I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MELFI,  A SEGUITO DI UNA TELEFONATA DI ALCUNI CITTADINI CHE SEGNALAVANO UN TENTATIVO DI RAPINA IN ATTO PRESSO L’ABITAZIONE DI UNA DONNA DI SAN FELE (PZ), INTERVENIVANO PRONTAMENTE, RIUSCENDO A SORPRENEDRE E BLOCCARE UN GIOVANE DEL LUOGO, SUCCESSIVAMENTE IDENTIFICATO IN CATONE GIUSEPPE, DI 24 ANNI, GIÀ NOTO PER I SUOI NUMEROSI PRECEDENTI PENALI, MENTRE, ANCORA SULL’USCIO DELL’ABITAZIONE, MINACCIAVA E PICCHIAVA CON UNA BOTTIGLIA LA DONNA, NEL TENTATIVO DI FARSI CONSEGNARE DEL DANARO CONTANTE.

Verso le ore 11.00 i tre responsabili di un furto, appena consumato, hanno cercato di allontanarsi dall’appartamento appena “visitato” con il “bottino”, costituito da anelli, orecchini, spille, pendenti e collane in oro, ma sono incappati in una pattuglia della Polizia di Stato, impegnata nei servizi di controllo nell’area residenziale del paese già interessata di recente da analoghi episodi che avevano allarmato i cittadini. Gli Agenti della Volante, insospettiti dalla presenza di un sorvegliato speciale di P.S., di 23 anni, che tentava di allontanarsi frettolosamente da un’abitazione di Via Morandi, seguito a breve distanza da due coetanei, tra cui un altro sorvegliato speciale di P.S.,

I CARABINIERI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE DI POTENZA, COORDINATI DAL CAPITANO ANTONIO MILONE, NEL PROSIEGUO DELL’ATTIVITÀ D’INDAGINE “DOUBLE FACED 2”, IN ESECUZIONE DI O.C.C. IN CARCERE EMESSA DAL GIP DEL TRIBUNALE DI POTENZA, DR. LUIGI SPINA, SU RICHIESTA DEL P.M. DISTRETTUALE ANTIMAFIA DR. FRANCSCO BASENTINI, HANNO TRATTO IN ARRESTO TELESCA ALESSIO, 37ENNE DI POTENZA AL QUALE VIENE CONTESTATA LA PARTECIPAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE DI TIPO MAFIOSO PROMOSSA E DIRETTA DA COSSIDENTE ANTONIO, GIÀ TRATTO IN ARRESTO LO SCORSO 16 FEBBRAIO 2010 UNITAMENTE AD ALTRI 9 INDAGATI A SEGUITO DI ANALOGO PROVVEDIMENTO RESTRITTIVO PER IL QUALE SONO TUTTORA DETENUTI.