Le segreterie regionali di FLAI-CGIL-FAI-CISL-UILA-UIL di Basilicata esprimono profondo sconcerto per le notizie di stampa apparse oggi in merito alla situazione della Gaudianello-Gruppo Norda di Melfi.  

 

Notizie false ed artatamente messe in campo per motivazioni alle scriventi ignote ma che fanno emergere, chiaramente, come situazioni esterne cerchino di destabilizzare l’ambiente creando preoccupazioni infondate ed assolutamente inopportune.
Si fanno affermazioni che non hanno alcun fondamento né sindacale, né organizzativo, né aziendale, né politico.
Notizie che lasciano pensare solo ad un tentativo di alcuni soggetti inqualificabili di far cadere ogni tipo di mediazione per avere un ruolo nella confusione che si verrebbe a creare. Non vorremmo che si ripetessero situazioni già vissute, nello stesso settore, che hanno lasciato sul campo, nella disperazione, fame e disoccupazione, decine e decine di lavoratori e famiglie del nostro territorio.
E’ paradossale che soggetti non identificati possano arrogarsi la conoscenza di argomenti e di notizie che non solo non conoscono ma che tentano di farlo in maniera artefatta stravolgendo la realtà.
Si parla, nell’articolo, di un Gruppo in emergenza economico/finanziaria, cosa che non risponde assolutamente al vero, essendo il Gruppo Norda oltre che un importante punto di riferimento nazionale nel settore anche un gruppo che fa della propria solidità economico/finanziaria il suo punto di forza.
Tra l’altro, parliamo di un Gruppo che, diversamente da quanto scritto, non ha mai chiesto alcun contributo alla Regione né all’atto di acquisizione dello stabilimento né in momenti successivi, né tantomeno in questa fase. Non ha mai attivato percorsi di Cassa integrazione o altro ma, come da prassi, è impegnata con il Sindacato in una discussione, tutta sindacale, per un percorso di riorganizzazione aziendale come si fa in tante aziende quasi quotidianamente.
Incontri in Regione? Per amor di chiarezza ieri non era previsto alcun incontro in Regione come in maniera ridicola si legge nell’articolo ma era in programma un incontro, in sede aziendale, tra la Direzione di stabilimento con la RSU e le segreterie territoriali di FLAI-FAI-UILA.
Nell’incontro, avente al centro la riorganizzazione aziendale, è stata fatta chiarezza su tanti aspetti partendo dalla certezza che la Società non procederà ad alcun licenziamento e che Melfi resterà centrale nelle politiche di sviluppo e commerciali del Gruppo. Il Sindacato, in questo momento storico, ha un obiettivo: tutelare il lavoro e garantire i diritti dei lavoratori. Non possiamo permetterci di perdere un solo posto di lavoro.
Per quanto attiene il personale che sarà utilizzato presso altro sito, il sindacato ha preteso e la Società ha garantito che qualora si creassero difficoltà per i lavoratori interessati, gli stessi saranno riassorbiti dalla Gaudianello. Tale percorso, apprezzato dai rappresentanti dei lavoratori e dalle OO.SS. presenti, ha portato alla revoca dello stato di agitazione precedentemente proclamato ritenendo soddisfacenti le risposte arrivate dalla Società.
Agli avventurieri dell’ultima ora diciamo soltanto che il Sindacato si è sempre adoperato per risolvere i problemi dei lavoratori e garantire al meglio i diritti e le tutele degli stessi, loro, invece, farebbero bene, prima di scrivere sciocchezze e falsità, di informarsi, umilmente, per evitare di fare figuracce e creare inutili ed incomprensibili tensioni tra i lavoratori.
Le discussioni con l’azienda non si sono certamente concluse ieri ma, probabilmente, saranno ancora lunghe almeno fino a quando il Sindacato non avrà certezze in merito alla situazione di ogni singolo lavoratore perché, responsabilmente, continuerà a monitorare la situazione in un periodo in cui la recessione, un mercato sempre più debole e globale impongono un atteggiamento di tale fatta.
Ma da tutta questa situazione emerge forte la convinzione che a fare acqua, questa volta, più della Gaudianello siano stati gli artefici di quelle notizie o, meglio, di quell’obbrobrio vergognoso.

Loading