Le Fiamme Gialle della Tenenza di Viggiano hanno individuato e posto sotto sequestro un appezzamento di terreno, di 15.000 mq circa, localizzato nel comune di Viggiano (PZ), Contrada San Lorenzo, in prossimità di fondi coltivati, illecitamente adibito a discarica abusiva di rifiuti speciali. 

L’operazione di servizio si inquadra nell’attività di controllo economico del territorio da parte delle unità operative dei reparti della Guardia di Finanza. Tra  i fenomeni illeciti più volte riscontrati nell’ambito della provincia, tanto in aree urbane che in aree rurali, l’inosservanza delle norme a tutela dell’ambiente continua ad essere oggetto di ripetute rilevazioni.

 

L’intervento ha portato al rinvenimento di una quantità estremamente elevata di rifiuti speciali e di materiali di svariate tipologie, per un peso complessivo di circa 340 tonnellate.

Sul terreno erano depositate carcasse di automezzi anche di notevoli dimensioni, autocarri e camion, tra cui una cisterna adibita al trasporto di carburante, oltre a materiale di risulta proveniente da cantieri edili e materiale ferroso per circa 190 tonnellate, carcasse di autovetture e un notevole ammasso di pneumatici. Tra i rottami arrugginiti e in stato di completo abbandono, erano presenti anche pullman, betoniere e lo scheletro di un impianto di autolavaggio.

In considerazione del tipo di rifiuti, è da ritenere che si trattasse di un abituale sito di destinazione di mezzi da rottamare e di materiali di scarto, al servizio di proprietari di automezzi e imprenditori edili che si sono sottratti ai costi previsti per il regolare smaltimento nelle discariche autorizzate.

La prolungata esposizione alle intemperie potrebbe aver determinato, nel tempo, l’assorbimento di sostanze nocive nel terreno.

Adottate le cautele del caso atte a prevenire ulteriori situazioni di pericolo alle persone, si è proceduto al sequestro del terreno e dei rifiuti. Nei prossimi giorni saranno avviate le necessarie operazioni di bonifica per un completo ripristino dell’area.

Il proprietario del terreno, C. P., sessantaquattrenne imprenditore di Marsicovetere, è stato segnalato a piede libero alla Procura della Repubblica di Potenza, per aver costituito una “discarica di rifiuti non autorizzata”, in violazione dell’art. 256, del D.Lvo 152/2006.

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