Urbania, la proposta che si è aggiudicata il bando PotenzApp promosso dal Comune di Potenza per la realizzazione di una applicazione (app) per smartphone e tablet, dedicata alla vita della città, sarà presentata domani 14 febbraio alle 11 nella Sala dell’Arco di Palazzo di Città.  SU BASILICATANEWS.IT 

La proposta Urbania fu presentata all’inizio di settembre da Alessandra Santoro di Potenza e fu scelta dalla Commissione tra le 38 domande avanzate. “PotenzApp – ha evidenziato il Sindaco di Potenza – oltre a essere uno strumento utile e innovativo a disposizione delle città, è anche e soprattutto un’importante tessera di un mosaico. Il futuro percorre i sentieri del digitale, la nuova rivoluzione investe le città e impone una nuova cultura e una nuova alfabetizzazione. Le strategie di sviluppo dei territori e gli strumenti a disposizione, – ha concluso Vito Santarsiero – sempre più dovranno essere in sintonia con questa nuova realtà”.

 

Nel corso dell’incontro, cui parteciperà il Sindaco della Città Vito Santarsiero, sarà illustrato il funzionamento e come iscriversi per essere protagonisti.L’App sarà testata per un periodo limitato per poi essere fruibile da tutti.

 

“Metti insieme un cittadino consapevole, la vita civica e la tecnologia. Crea un’app che si occupi della tua città, di renderla più funzionante, più moderna, più sostenibile, più intelligente.  

In questo modo, possono migliorare gli spazi urbani, si può stimolare l’impegno sociale, si può creare innovazione. E può anche accadere di rendere il governo dei centri urbani più efficace. O di favorire, attraverso l’interazione responsabile del singolo, il cambiamento della nostra vita quotidiana.

Chi abita le città sa riconoscerne criticità e complessità ed è per questo attore privilegiato capace di suggerire soluzioni e proposte etiche, affidabili.

Il cittadino moderno, complice anche l’uso dei social network, è un cittadino con più potere e può per questo ridisegnare la sfera delle relazioni stesse con le istituzioni, con una community di utenti-cittadini affini, con la quale mettere in campo iniziative di collaborazione civica.

Il cittadino di Urbania, non più semplice destinatario di servizi ma soggetto attivo nel trattare i problemi collettivi, potrà occupare un proprio spazio d’azione nella gestione della cosa pubblica. Potrà farlo impegnandosi in piccole o grandi sfide quotidiane, e divertendosi.

Così facendo cambiano le relazioni, tra istituzione e cittadini, e possono cambiare la coesione spaziale e sociale delle città. In parole semplici: la qualità della nostra vita di comunità.

Si chiama innovazione sociale, si chiama Urbania.”

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