“E’ uno dei principali paradossi globali, un fenomeno, quello dello spreco alimentare, che va eliminato attraverso una buona informazione, una sana educazione alimentare e il coinvolgimento delle istituzioni e degli attori della filiera agroalimentare”.
Lo afferma la deputata del Pd Maria Antezza della Commissione Agricoltura alla Camera, in occasione della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare. “Credo che non sia più tollerabile un atteggiamento irrispettoso da parte dell’uomo nei confronti del cibo e dell’ambiente. Il nostro paese sta affrontando con grande fermezza e in maniera organica il problema del contenimento degli sprechi alimentari, coinvolgendo organizzazioni, associazioni, enti, istituzioni, aziende e imprese, al fine di ascoltare proposte e mettere a punto nuove ed efficaci strategie. Combattere lo spreco e trovare il modo di prevenire comportamenti scorretti nella gestione del cibo è un obiettivo importante – continua Antezza – basti pensare che nel mondo si sprecano 1,3 miliardi di tonnellate di avanzi, quattro volte quanto servirebbe a nutrire quasi un miliardo di persone che patiscono la fame. E’ necessario intanto ridurre gli sprechi lungo tutta la filiera, programmare forniture in base ai reali consumi, introdurre incentivi per le imprese virtuose. Con la definizione di un Piano nazionale di prevenzione l’Italia intraprenderà un cammino virtuoso e di grande civiltà. Intanto, auspichiamo che venga subito calendarizzata alla Camera – conclude la parlamentare democratica – la mozione contro lo spreco alimentare presentata dal Partito democratico.”
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