Uno strumento necessario nasce per dare un apporto concreto a immigrati, colf, badanti e alle tante persone che si avvalgono del loro contributo insostituibile all’interno dei nuclei familiari a partire dal 25 gennaio
Prossimo sarà attivo, presso il Comune di Pignola, lo sportello Desk Migranti, rientrante nelle iniziative del Piano Territoriale per l’Immigrazione/Ambito Territoriale Ottimale Alto Basento (Programma di interventi a favore dei migranti residenti in Basilicata).
“Questo strumento” ha precisato Gerardo Ferretti, Sindaco del Comune di Pignola, “nasce per dare un apporto concreto a immigrati, colf, badanti e alle tante persone che si avvalgono del loro contributo insostituibile all’interno dei nuclei familiari. Non solo uno strumento di servizio, quindi, ma un progetto molto più ampio che assume la causa dell’integrazione quale tassello fondamentale per la costruzione di una società aperta e democratica, in grado di rendere esigibili tutta la serie dei diritti che a livello internazionale dovrebbero essere garantiti a tutte le persone, senza alcuna discriminazione”.
Il Comune di Pignola è il primo ad attivarsi in tal senso, nell’Ambito Alto Basento, con l’apertura di 2 ore, dalle 10 alle 12 ogni sabato mattina, e l’impegno di 4 mediatori culturali che assicureranno un assistenza e servizi in 4 lingue: arabo, russo, spagnolo, cinese.
“Oltre alla mediazione linguistico-culturale” ha precisato Ferretti, “verranno fornite informazioni sui vari servizi presenti sul territorio e si cureranno gli aspetti inerenti lo svolgimento delle procedure riguardanti lo status giuridico del cittadino straniero (rinnovo del permesso di soggiorno, richiesta della carta di soggiorno, ricongiungimento familiare, riconoscimento dei titoli di studio, ecc.), incentivando gli scambi culturali tra le varie etnie presenti sul territorio con l’organizzazione di eventi pubblici a carattere multiculturale e incontri di riflessione sui temi dell’integrazione”.
Per informazioni è possibile contattare il Comune di Pignola al numero 0971 620111 o scrivere una e-mail a [email protected], in attesa della messa on line di un sito internet dedicato, che consentirà un accesso rapido e 24 ore su 24, per poter rispondere alle esigenze del pubblico e dell’attivazione di un numero verde.
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