“Un segnale importante di rispetto e di attenzione nei confronti degli abbonati, ai quali il Servizio Pubblico deve garantire il massimo accesso alle informazioni.
Sono soddisfatto delle novità che la Commissione di Vigilanza Rai ha introdotto oggi nella delibera che disciplina la comunicazione politica in tv, che andranno a regolare le imminenti elezioni nelle province autonome di Trento e Bolzano e nella mia Basilicata”. Il senatore lucano Salvatore Margiotta (Pd), Vice presidente della Commissione di Vigilanza Rai, commenta con un comunicato stampa la delibera –approvata dalla Commissione questa mattina- che apre a una nuova prassi della par condicio in tv: “le tribune elettorali, un momento importante di confronto tra i candidati politici, dovranno essere diffuse in orari di ‘massimo’ ascolto e non più di ‘buon’ ascolto, preferibilmente prima o dopo i telegiornali pomeridiani e serali. Anche le conferenze stampa dei candidati presidenti, rigorosamente in diretta e della durata di 30 minuti -continua Margiotta- saranno trasmesse in orari di massimo ascolto, quindi preferibilmente prima o dopo i tg regionali, quando l’opinione pubblica è più attenta”. Un atto, dice, “che obbliga la Rai ad un impegno maggiore per garantire un’informazione più forte e diretta che vada incontro alle nuove esigenze dei cittadini.”
“Un segnale importante di rispetto e di attenzione nei confronti degli abbonati, ai quali il Servizio Pubblico deve garantire il massimo accesso alle informazioni. Sono soddisfatto delle novità che la Commissione di Vigilanza Rai ha introdotto oggi nella delibera che disciplina la comunicazione politica in tv, che andranno a regolare le imminenti elezioni nelle province autonome di Trento e Bolzano e nella mia Basilicata”. Il senatore lucano Salvatore Margiotta (Pd), Vice presidente della Commissione di Vigilanza Rai, commenta con un comunicato stampa la delibera –approvata dalla Commissione questa mattina- che apre a una nuova prassi della par condicio in tv: “le tribune elettorali, un momento importante di confronto tra i candidati politici, dovranno essere diffuse in orari di ‘massimo’ ascolto e non più di ‘buon’ ascolto, preferibilmente prima o dopo i telegiornali pomeridiani e serali. Anche le conferenze stampa dei candidati presidenti, rigorosamente in diretta e della durata di 30 minuti -continua Margiotta- saranno trasmesse in orari di massimo ascolto, quindi preferibilmente prima o dopo i tg regionali, quando l’opinione pubblica è più attenta”. Un atto, dice, “che obbliga la Rai ad un impegno maggiore per garantire un’informazione più forte e diretta che vada incontro alle nuove esigenze dei cittadini.”
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