E’ stato approvato dalla giunta Santarsiero lo studio di fattibilità che, nell’ambito del ‘Contratto di quartiere’, prevede la realizzazione di un percorso pedonale coperto, attrezzato per il tempo libero, tra il quartiere di Cocuzzo e la stazione di via Tammone della Scala mobile ‘Santa Lucia’.

L’area, già di proprietà comunale, ubicata lungo la parte sinistra di via Verderuolo Inferiore (lato monte Cocuzzo), è ampia oltre tremila metri quadrati, una striscia lunga 200 metri e larga tra gli 11 e 19 metri. “L’idea progettuale – spiega il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici Pietro Campagna – è quella di ‘aprire’ il quartiere Cocuzzo verso nord, in direzione Poggio tre Galli, verso il Conservatorio e l’area studi, anche nella prospettiva dell’avvio del programma edilizio del ‘P.I.A. Ponte Attrezzato’ e, quindi, della ricomposizione del collegamento viario con la Via Tammone. Sono previste aree di sosta, percorsi integrati, spazi attrezzati per il tempo libero e un camminamento pedonale, in parte coperto, di comoda ed agevole percorrenza con i passeggini e anche a persone con ridotta capacità motoria. L’intervento è, infatti, pensato e progettato per favorire, da un parte, un comodo collegamento con la testata di arrivo della Scala Mobile e, al tempo stesso, per offrire la possibilità di svago e di socializzazione, in modo da conseguire un netto miglioramento della qualità della vita di migliaia di nostri concittadini”. A servizio delle abitazioni, che attualmente hanno accesso diretto alla strada, è inoltre prevista un’ulteriore stradina a monte del percorso pedonale. L’opera sarà finanziata con i fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che si renderanno disponibili dalla rimodulazione del Programma di recupero urbano detto ‘Contratto di quartiere’. “Prosegue quel percorso che ci siamo imposti per garantire, a questo che è uno dei rioni più popolosi della città, la centralità che a esso compete. Creare – conclude il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero – un comodo collegamento pedonale tra Cocuzzo e la scala mobile che raggiunge il centro storico rientra in quell’idea di mobilità sostenibile ed ‘ecocompatibile’ che ha segnato il nostro operato nell’ultimo decennio”.

 

Loading