IN programma domani 11 agosto 2013 alle ore 22:00 a Jazzo Gattini – Murgia Timone – Matera lo spettacolo: “La Guerra dei cafoni” con Sergio Rubini (voce) e Michele Fazio (pianoforte). 

 

Tratto dalla omonima opera letteraria di Carlo D’Amicis è uno spettacolo intenso e coinvolgente in cui musica, teatro e poesia si incontrano in un viaggio che Sergio Rubini fa attraverso le pagine del libro (edito dalla
Minimum Fax e candidato al Premio Strega 2008). Un libro che diventa  teatro. Un libro che sale sul palco e spopola.

L’opera, ambientata nel 1975, racconta la guerra che oppone i ragazzi  benestanti di un villaggio della costa salentina e i loro conterranei figli di pescatori, pastori e contadini, detti “cafoni”. A dichiarare e alimentare questo conflitto è il quattordicenne capo dei “signori”, Angelo, soprannominato Francisco Marinho rapinoso calciatore brasiliano dell’epoca, altrimenti detto il Maligno. Ossessionato dall’odio per i cafoni, Francesco
Marinho combatte in nome dell’ordine sociale, della divisione di classe, della continuità storica. Ma quando, per un tragicomico equivoco, nella sua visione del mondo subentra una punta di compassione, o forse di affetto, o
forse di amore verso una giovane cafona, la separazione tra il bene e il male comincia a offuscarsi. Intorno a lui, i sintomi di una stagione nuova:
dove il prestigio o la disgrazia dell’essere cede il passo all’arroganza dell’avere.
La guerra dei cafoni non sarà più scontro tra ragni che ribadiscono la propria natura, ma lotta di conquista, arrampicamento, disordine collettivo e interiore.

Metafora, attraverso un microcosmo di ragazzini indemoniati del cambiamento collettivo che in quegli anni trasfigurò il nostro paese, il libro di Carlo D’amicis è poema cavalleresco e satira sociale, romanzo di
formazione “edivertissement pulp”, tragedia dell’antica borghesia e commedia dell’Italia moderna.
 
Evento Promosso da Ente parco della Murgia Materana, Cea Matera, Ass. Cinergia e Ueffilo. Una produzione di Angelo Calculli. Con la straordinaria interpretazione di Sergio Rubini e Michele Fazio al pianoforte.

 

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