la Basilicata ha acquistato concreta visibilità a livello nazionale e internazionale. Sei anni fa si contavano 1.600.000 presenze, nel 2005 sono stati 2 milioni i turisti che hanno scelto la Basilicata come meta dei loro soggiorni. In questo periodo la nostra regione si è proposta con dignità e prepotenza e le cifre ci hanno dato ragione”.
Cambio della guardia ai vertici dell’Azienda di promozione turistica. Questa mattina con una breve cerimonia, alla presenza dell’assessore alle Attività produttive, Donato Salvatore, Mario Trufelli ha passato il testimone a Giampiero Perri, nominato commissario straordinario dell’ente. Salvatore ha ringraziato Trufelli per il lavoro svolto in questi anni, che ha portato la Basilicata turistica ad affermarsi a livello nazionale e internazionale. “Abbiamo avvertito, però, l’esigenza – ha affermato l’assessore – di modificare gli assetti operativi dell’Apt, per stare al passo con i cambiamenti veloci che la società ci impone. L’innovazione è l’arma a nostra disposizione per rendere competitivo il prodotto Basilicata e far sì che il turismo si confermi settore trainante per l’economia della regione”. “Grazie alla struttura e all’impegno degli operatori turistici, che hanno scommesso molto su questo settore – ha detto Trufelli – la Basilicata ha acquistato concreta visibilità a livello nazionale e internazionale. Sei anni fa si contavano 1.600.000 presenze, nel 2005 sono stati 2 milioni i turisti che hanno scelto la Basilicata come meta dei loro soggiorni. In questo periodo la nostra regione si è proposta con dignità e prepotenza e le cifre ci hanno dato ragione”. Per Giampiero Perri “molto è stato fatto, ma molto si può ancora fare.
La sfida dell’Apt è quella di suggerire un modello più avanzato che consenta di posizionare ancora di più la Basilicata soprattutto sui mercati nazionali. Occorre fare in modo che – ha specificato – il turismo, insieme all’ambiente, alla cultura, alle tradizioni possa essere davvero un volano per lo sviluppo”. Laureato in Giurisprudenza, Giampiero Perri si occupa di piani e programmi di sviluppo locale. Ha collaborato con Carlo Rambaldi (tre volte premio Oscar) per la progettazione e realizzazione di iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale. Ha collaborato con il Consiglio Nazionale delle Ricerche come componente del Comitato Ordinatore Patrimonio Culturale. E’ componente del Comitato di indirizzo strategico tecnico scientifico nell’ambito dell’accordo istituzionale tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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