pot-pan-lato-nord-estA Potenza l’appuntamento è per Domenica 15 Ottobre dalle ore 9.00 alle 13.00 con i volontari della Legambiente coadiuvati dai reparti Potenza 1 e Potenza 3 dell’AGESCI, all’altezza della confluenza del Torrente Gallitello con il Basento, nei pressi del sottopassaggio ferroviario. “Operazione fiumi” offre la possibilità, a chiunque lo volesse, di contribuire alla pulizia dell’area interessata, “mondandola” dai rifiuti di ogni sorta, brutto esempio di scempio ambientale “plasmato” dall’incuria e dall’inciviltà dell’uomo Ritorna “Operazione fiumi”: in migliaia tra cittadini, scout, volontari ambientalisti e di protezione civile, su tutto il territorio nazionale, scenderanno sui greti di 600 tra fiumi e torrenti d’Italia per il week-end di volontariato nazionale contro le alluvioni organizzato con “Operazione Fiumi 2006”, la campagna per la prevenzione del rischio idrogeologico di Legambiente e del Dipartimento della Protezione Civile. Una minuziosa pulizia dalla spazzatura comune, come cartacce e bottiglie abbandonate lungo i corsi d’acqua, ma anche la bonifica di vere e proprie discariche abusive e la rimozione di tronchi d’albero, automobili e rifiuti ingombranti, con l’utilizzo di mezzi speciali, motoseghe, imbarcazioni, rocciatori e carrucole. A Potenza l’appuntamento è per Domenica 15 Ottobre dalle ore 9.00 alle 13.00 con i volontari della Legambiente coadiuvati dai reparti Potenza 1 e Potenza 3 dell’AGESCI, all’altezza della confluenza del Torrente Gallitello con il Basento, nei pressi del sottopassaggio ferroviario. “Operazione fiumi” offre la possibilità, a chiunque lo volesse, di contribuire alla pulizia dell’area interessata, “mondandola” dai rifiuti di ogni sorta, brutto esempio di scempio ambientale “plasmato” dall’incuria e dall’inciviltà dell’uomo. Tale operazione di pulizia, ovviamente curata nei minimi dettagli dai volontari delle Associazioni prima menzionate – che forniranno tutto il materiale necessario all'iniziativa – sarà soprattutto l’occasione di rilanciare un’importante necessità d’intenti e cioè la salvaguardia e la manutenzione ordinaria dei naturali corsi d’acqua che sappiano rinaturalizzare il territorio e la sicurezza dei cittadini. Sintomatica la scelta dell’area che interseca Gallitello e Basento, uno spazio che si “sposa” infelicemente con il degrado urbano e che lascia ampio respiro ad un processo di cementificazione irresponsabile. La campagna d’altro canto non è rivolta ai soli volontari bensì è mirata al coinvolgimento dell’intero tessuto cittadino ed istituzionale che invitiamo a partecipare attivamente alla manifestazione. Prevenzione del rischio idrogeologico è soprattutto una corretta gestione del territorio e del fiume. I disastri ambientali che vedono protagonisti i fiumi italiani sono infatti la diretta conseguenza di scelte sciagurate compiute dall'uomo: l’abusivismo, l’urbanizzazione delle aree golenali, l’escavazione selvaggia e la mancata manutenzione ordinaria degli argini, sono spesso le vere cause delle catastrofi. In particolare i rifiuti ingombranti e i tronchi d’albero portati dalle precedenti piene possono ostruire la luce dei ponti portando effetti devastanti a valle in caso di alluvione. E’ quanto mai doveroso infine ricordare che “Operazione fiumi 2006” cade nel quarantesimo anniversario della tragica alluvione dell’Arno che colpì la città di Firenze nel 1966 durante la quale un esercito straordinario di volontari, “Gli angeli del fango”, con profondo spirito di abnegazione fornirono il proprio prezioso contributo. Si ringrazia l’ACTA di Potenza per la collaborazione.

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