L’ Accademia dei due mondi è un’associazione nata da poco i cui soci però da anni partecipano alla storica Parata dei turchi come spadaccini turchi e latini. La profonda passione per questo aspetto suggestivo e caratteristico, ha portato l’associazione alla progettazione di una serie di iniziative volte a valorizzare e far meglio comprendere la relazione che lega la città di Potenza ai turchi.

Abbiamo iniziato una serie di studi e di ricerche, per scoprire e mantenere vive le tradizioni dei nostri nonni e questo ha contribuito non poco e non solo all’allargamento delle nostre conoscenze, ma anche ad unire il nostro gruppo. Siamo sempre più convinti che non c’è futuro se non c’è storia. Con il progetto storico-culturale Armigeri del Santo, l’associazione intende realizzare un gruppo di rievocazione turco-rinascimentale in grado di portare anche al di fuori dei confini cittadini l’essenza della nostra amata festa. All’ interno di questo progetto, quest’anno sarà promosso l’evento turchiamoci indirizzato alle Scuole Primarie, classi Quarte e Quinte. Dal 23 al 27 maggio 2011 sarà organizzato l’evento “TURCHIAMOCI…a scuola” durante il quale un gruppo di figuranti/animatori dell’Accademia dei Due Mondi, in abito da “Turco” e “rinascimentale”, si recherà nelle scuole accompagnato da una truccatrice: attraverso attività di animazione della durata circa di 1 ora e ½ si procederà al trucco dei bambini.

Queste attività anticiperanno “TURCHIAMOCI…in piazza” che avverrà sabato 28 maggio 2011, in Piazza Duca della Verdura dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e “TURCHIAMOCI…all’Iperfutura dalle ore 17 alle 19.30”

Con “Turchiamoci”, si intende coinvolgere allegramente i bambini nel clima dei festeggiamenti, facendoli diventare turchi per un giorno, proiettandoli in un’atmosfera turco-cinquecentesca. Esorcizzando le paure e le reticenze nei confronti dei soldati protagonisti della parata, si educano i bambini all’accettazione del diverso, spiegando il concetto primario di uguaglianza e fratellanza. “Noi non siamo proprio turchi ma in realtà siam Potenturchi”. Questo motto nasce per rimarcare il totale riguardo per la cultura del vicino oriente e per le gesta di questo popolo, nel più totale rispetto di tale nome, ed anche per sottolineare un concetto chiave: noi rievochiamo dei potentini che secoli fa si sono travestiti e truccati da turchi per raccontare, ma soprattutto per esorcizzare, il temutissimo esercito ottomano. Per questo motivo, in modo goliardico e ludico, ci divertiamo e preserviamo l’essenza stessa della nostra manifestazione.

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