Grandi eventi, la Regione cambia passo. Quest’anno le manifestazioni di consolidata tradizione e capaci di funzionare da attrattore turistico su ampio raggio saranno direttamente finanziati dalla Regione che assegnerà i fondi direttamente ai Comuni.

La posta finanziare è consistente: quasi un milione di euro (970mila per l’esattezza) per 16 manifestazioni che interessano circa 40 comuni lucani. Gli eventi culturali e spettacolari interessati in realtà sono molti di più perché in alcuni casi a essere finanziato non è un singolo appuntamento ma un’intera stagione di interventi e di attività. E’ il caso dell’Estate di Maratea e del pacchetto dei festival musical del Pollino, così come delle stagioni dei parchi (letterari: Isabella Morra e Carlo Levi; storico: Grancia; archeologico: Baragiano) e dei cicli folclorici (i riti arborei, la Settimana santa del Vulture, i 5 Carnevali tradizionali, le feste arbereshe). In questo pacchetto rientrano anche i tre grandi appuntamenti religiosi con le feste dei Santi Patroni delle città capoluogo (San Gerardo, la Madonna della Bruna) e dell’intera regione (la Madonna nera di Viggiano) con le connesse manifestazioni popolari (la sfilata dei Turchi e l’assalto al carro della Bruna) a cui va aggiunto un grande evento di arte sacra in omaggio della Madonna del Pollino, il cui santuario è meta di pellegrinaggi non soltanto locali ma anche di fedeli provenienti dalle regioni confinanti. Completa l’elenco dei grandi eventi finanziati direttamente dalla Regione il “Volo dell’Angelo” tra Castelmezzano e Pietrapertosa, arricchito quest’anno anche dall’offerta delle passeggiate letterarie.
Un pacchetto di grandi eventi dalle caratteristiche più spiccatamente culturali è stato invece affidato dalla Regione all’Apt. Si tratta di otto grandi eventi di musica, cinema, teatro e arti visive, con location in centri di consolidato flusso turistico per un budget complessivo di 380mila euro. I due appuntamenti cinematografici riguardano le località costiere: Maratea, con il festival internazionale, e la costa jonica che ospita l’ormai consolidato cartellone del “Cinema da mare”. Tre gli eventi musicali: i Battiti live di Matera, organizzato con Telenorba, l’Accademia Mahler del maestro Abbado, che conferma il suo rapporto privilegiato con la Basilicata, con date nel Vulture e in Val d’Agri, l’interessante contaminazione del jazz di Paolo Fresu, un artista di rilievo internazionale, che suonerà nel centro di geodesia di Matera nel quadro di un evento celebrativo dell’anno europeo dell’astronomia, in coincidenza con il 40ennale dello sbarco dell’uomo sulla luna. I “Teatri di pietra” del Centro di drammaturgia europea animeranno gli scavi archeologici della regione con spettacoli di evidente suggestione. Quanto alle arti visive, gli appuntamenti sono concentrati nei capoluoghi: con una mostra di grandi sculture nei Sassi, organizzata da “La scaletta” mentre a Potenza è in programma il “Laboratorio di arte pubblica” di Lorenza Colicigno.
“Continua l’impegno e l’attenzione della Regione– ha dichiarato il presidente della giunta Vito De Filippo – per la promozione dell’immagine della Basilicata e il sostegno all’attrattività turistica. Grande rilievo abbiamo riservato agli eventi della tradizione religiosa e popolare perché siamo convinti che consolidano il brand regionale di una realtà ancora incontaminata, in cui l’integrazione tra uomo e natura è ancora segnata da valori forti, da un legame potente con la memoria dei luoghi, con la cultura tradizionale, con la spiritualità religiosa che ha segnato la vicenda della regione sin dall’alto Medioevo. A questo filone abbiamo accompagnato il sostegno agli itinerari culturali, che sono un altro elemento forte dell’identità lucana”. “E’ importante, infine – ha concluso il presidente De Filippo – sottolineare anche le modalità dei finanziamenti, da noi direttamente erogati agli enti locali, e quindi finalizzati a favorire un diretto ruolo di protagonismo dei territori”.
“Abbiamo cominciato ad applicare – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive Gennaro Straziuso – le linee guida elaborate nel Piano turistico regionale. Se le iniziative turistiche, in generale, si identificano con la capacità di catalizzare un’attenzione comunicando efficacemente l’immagine di un territorio, abbiamo scelto di gestire direttamente e affidare agli enti locali le risorse per quelle manifestazioni e iniziative a valenza regionale che valorizzano l’identità locale e il patrimonio culturale accrescendo l’attrattività dei territori e l’immagine turistica regionale”. “In particolare – ha precisato l’assessore – abbiamo privilegiato l’insieme di eventi espressione delle tradizioni delle comunità locali di particolare rilievo storico e le iniziative finalizzate a valorizzare e comunicare il patrimonio culturale regionale”.
In conclusione, per l’assessore Straziuso questa è solo una tranche delle attività di sostegno all’attrattività turistica. Nei giorni scorsi sono scaduti i termini per un altro bando, rivolo ad iniziative consolidate di animazione socio-culturale, con contributi fino 20mila euro e decine di domande presentate.

 

 

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