Procedure rapide e tempi certi. Sono i due principali punti di forza del bando “Procedura valutativa a sportello per la concessione di agevolazioni per lo sviluppo e l’innovazione delle piccole e medie imprese” approvato oggi dalla Giunta regionale.
La dotazione finanziaria complessiva è di circa 50 milioni di euro di cui 24,7 Meuro a valere sul Por Basilicata 2000 / 2006, 7,3 Meuro sull’asse “competitività produttiva” del Po Fesr 2007 / 2013, 12 Meuro nell’ambito del programma operativo Val D’Agri e 6 Meuro nell’ambito del programma speciale Senisese”.

Sono finanziabili investimenti non inferiori ai 30 mila euro, mentre il sostegno economico massimo concedibile non può essere superiore a un milione di euro.
“Questo provvedimento – afferma l’assessore regionale alle Attività produttive, Gennaro Straziuso – arricchisce ulteriormente la “cassetta degli attrezzi” che la Regione Basilicata mette a disposizione dell’intero sistema produttivo, dalla legge sulla reindustrializzazione dei siti inattivi alla legge sul consolidamento e per il fondo di garanzia alla legge sulla competitività. Un insieme di provvedimenti che, in questo difficile momento di congiuntura economica può sostenere in modo efficace e rapido il tessuto imprenditoriale lucano”.
“Il nuovo bando per le piccole e medie imprese approvato oggi – afferma il presidente della Regione, Vito De Filippo – rappresenta un ulteriore tassello del complesso e articolato mosaico a sostegno di un settore ritenuto fondamentale per l’economia regionale. Da sempre questo Governo ha posto attenzione alle piccole e medie imprese nella profonda convinzione che lo sviluppo del territorio non può prescindere da un sano sistema imprenditoriale che trova la sua forza proprio nella modesta ma dinamica dimensione aziendale. Il bando approvato oggi – sottolinea il Presidente – si inserisce compiutamente nelle politiche produttive che la Regione porta avanti da tempo ed esplicherà sicuramente – e a breve – effetti positivi, perchè tiene conto delle esigenze degli imprenditori, delle richieste del mercato e dei bisogni del territorio. Non è un caso che siano state previste misure adeguate alle realtà del Senisese e della Val d’Agri, dove l’impegno del Pubblico dovrà coniugarsi con lo sforzo del privato. Questa di oggi -ha concluso il presidente De Filippo- non è solo una consistente misura anticrisi , ma è anche una fase della dinamica della crescita di una regione che vuole irrobustire il sistema imprenditoriale esistente, attrarre nuovi investimenti e creare condizioni favorevoli per uno sviluppo duraturo che solo la ricerca e l’innovazione possono assicurare”.

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