“Se fossimo una società per azioni, con l’attività di questi anni avremmo avuto dividendi da favola da consegnare ai nostri azionisti, cioè ai cittadini materani”. Questa una delle definizioni che il sindaco Michele Porcari ha scelto per commentare i cinque anni di amministrazione della sua giunta, in occasione della conferenza stampa di fine mandato che si è svolta oggi nella sala giunta. “Matera ha potuto contare su un peso contributivo tra i più bassi d’Italia come confermato dai dati pubblicati dal Sole 24 Ore che l’hanno collocata dal 92mo posto nel 2002 al 46mo nel 2006”. Tra gli obiettivi raggiunti il sindaco ha sottolineato anche quello legato alla trasparenza dell’azione amministrativa: “Abbiamo riportato la logica di trasparenza e di applicazione delle regole, a cominciare dalla progettazione dei bandi Pisu, affidati attraverso il sorteggio, uno strumento che non ha prodotto alcuna impugnazione per eventuali contestazioni – ha aggiunto – il principio delle procedure semplificate è stati utilizzato anche per le spese minime dello staff e degli altri settori dell’Amministrazione”. Nessun partito del mattone operativo in città. “Siamo stati l’unica Amministrazione negli ultimi anni a non aver approvato nessuna lottizzazione. Oggi a Matera si costruisce meno (le previsioni sugli oneri di urbanizzazione dal 2001 al 2006 sono passate da 2 milioni e 700 mila euro a 1 milione e 700 mila euro con il 37% in meno di concessioni edilizie rilasciate e con una previsione, per il 2007, di una riduzione del 20%)”. L’attività posta in essere dai progetti Pisu (Progetti Integrati di Sviluppo Urbano) per un importo complessivo di 32 milioni e 400 mila euro consentirà di avere, entro il 2009, un nuovo volto della città in cui “I parchi, le aree verdi e i luoghi di aggregazione – ha continuato il sindaco – verranno restituiti alla città confermando i dati di Legambiente che pongono Matera, per parametri di rispetto dell’ambiente al 26mo posto, prima tra le città del sud. I circuiti culturali e turistici rappresentano il fiore all’occhiello di un’Amministrazione che ha segnato punti importanti come la creazione del Musma e l’utilizzo dei fondi Fas per la conclusione del lavori nell’ex convento di Santa Lucia che ospiterà le opere della Biennale di Venezia”. Elementi che hanno prodotto dati record per arrivi e presenze di turisti nella città dei Sassi, in controtendenza con gli andamenti regionali: dal 2003 al 2006 si è passati (per gli arrivi) da 46.647 a 76.371 con oltre 10 mila pernottamenti per 7 mesi all’anno (da aprile ad ottobre). Sogno nel cassetto? “Mi sarebbe piaciuto concludere il percorso delle piazze cittadine, con il progetto di piazza della Visitazione che questa Amministrazione aveva avviato, inteso come vero e proprio snodo della città. Alla prossima Amministrazione – ha concluso – lascio comunque, una serie di progetti avviati per lavorare serenamente sulla programmazione dei prossimi anni”.
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