Si svolgerà mercoledì 14 novembre, presso la sede dell'Assessorato ai Servizi Sociali della Provincia di Potenza, l'incontro tra l'assessore provinciale Michele Iacovera, la responsabile dell'Ufficio Politiche Sociali della Provincia e i Sindaci dei Comuni Capofila che hanno aderito all'edizione 2007 del ‘Progetto di formazione e integrazione sociale lavorativa a beneficio di persone diversamente abili e svantaggiate'. Sette i Comuni Capofila che hanno aderito a questa edizione del Progetto e che parteciperanno all'incontro per la sottoscrizione del Protocollo d'Intesa: Potenza (ambito di zona Potenza Città); Venosa (ambito di zona Alto Bradano); Muro Lucano (ambito di zona Marmo-Melandro); Brienza (ambito di zona Agri-Melandro); Rapolla (ambito di zona Vulture); Viggianello (ambito di zona Lagonegrese) e Pietragalla (ambito di zona Basento). Un altro passo in direzione di una maggiore efficacia nell'organizzazione dell'offerta sociale da parte di un Ente Locale (la Provincia, per l'appunto) che ha sempre accolto con favore le modifiche legislative intercorse negli anni in direzione di una ridefinizione dei propri compiti e del proprio ruolo. Infatti la stipula di protocolli con i Comuni Capofila degli ambiti di zona rappresenta un pieno accoglimento dello spirito della Legge 328/2000 e della Legge Regionale n.4, entrambe finalizzate ad una gestione diretta dell'assistenza da parte dei Comuni, questi ultimi sicuramente l'istituzione amministrativa più vicina al luogo della produzione e della manifestazione dei disagi e, quindi, in grado di approntare in modo molto più efficace la risposta ad essi. Il Protocollo prevede impegni diversi per le diverse compagini istituzionali. Tra gli impegni a carico della Provincia troviamo la piena collaborazione coi i referenti comunali; l'esame dei progetti presentati dai singoli Comuni; il monitoraggio del percorso progettuale; la valutazione dei risultati conseguiti dai Progetti; il cofinanziamento con risorse proprie, e fino ad un massimo del 55%, delle somme dovute ai beneficiari del Progetto; la disposizione di un anticipo, fino al massimo di un 50%, dell'intero budget della Provincia; la liquidazione del contributo al Comune Capofila che, successivamente, provvederà al trasferimento dello stesso al Comune attuatore del Progetto. Ai compiti e agli impegni della Provincia corrispondono compiti e impegni assunti tanto dai Comuni Capofila, tanto dai Comuni attuatori dei Progetti, per un numero di utenti complessivo molto ampio, e coinvolgente circa 250 beneficiari.
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