CONSIGLIO STRAORDINARIO SULLA EMERGENZA RIFIUTI
“Ribadiamo la nostra contrarietà alla realizzazione di una discarica in località Serra Arenosa e, nello stesso tempo, dichiariamo solidarietà sia verso le comunità lucane di quell’area che ci hanno chiesto aiuto, sia verso quelle campane cui vorremmo dare delle risposte per fronteggiare l’emergenza, in base alle nostre possibilità”. Questa in sintesi la posizione del governo provinciale, espressa dal presidente Sabino Altobello, nel corso del Consiglio straordinario e monotematico sul problema dei rifiuti in Campania, che si è svolto oggi. Nei prossimi giorni, come confermato dal presidente dell’assise Ignazio Petrone, la Commissione ambiente appronterà un documento sulla questione da votarsi in nuova seduta di Consiglio.
“Abbiamo reputato l’atto del Consiglio provinciale di Salerno – continua Altobello – come di profonda scorrettezza e aggressione nei confronti del nostro territorio, per cui ci siamo opposti. Tuttavia, di fronte a una questione tanto drammatica, penso sia richiesto alle istituzioni e ai cittadini un atteggiamento misto di rigore e solidarietà”.
Stessa posizione condivisa dai consiglieri provinciali Sandro Berardone (Pd), Carmine Rossi (Verdi) e Raffaele Soave (Pdci), che hanno sottolineato “l’orientamento chiaro, di netto disaccordo verso la localizzazione di una discarica sul sito di Serra Arenosa, al confine tra Vietri di Potenza e Caggiano, per questioni sia tecniche sia giuridiche. Un orientamento che, fatta salva la sicurezza del territorio lucano, considera anche azioni concrete per aiutare il popolo campano”.
Numerosi gli interventi sulla inidoneità del sito scelto d’imperio dal Consiglio provinciale di Salerno. Dalle affermazioni del presidente della Commissione provinciale Ambiente Vitantonio Rossi (Udeur) – secondo cui bisogna tenere alta l’attenzione, proprio nei momenti di maggiore emergenza – a quelle dei sindaci dei Comuni interessati alla vicenda, invitati a partecipare alla assise odierna: Giovanni Caggiano (Caggiano), Giuseppe Pitta (Vietri di Potenza), Severino Notarfrancesco (Paterno) e Domenico Vita (Marsico Nuovo). I primi cittadini hanno sottolineato i problemi geologici e sismici dell’area individuata, dove si sono avuti ben 23 terremoti importanti negli ultimi 400 anni e dove si registra la presenza di falde acquifere e di un fiume. Situazione simile anche per il sito provvisorio scelto in precedenza tra Paterno e Marsico Nuovo, zona sismica e archeologica, dove si raccolgono le acque che forniscono mezza Basilicata.
Sollecitazioni accolte dall’assessore provinciale all’Ambiente Domenico Iacobuzio che ha annunciato la conclusione dell’iter di approvazione del Piano provinciale dei rifiuti, nel quale è prevista anche la realizzazione di altre due discariche ad Atella e Lauria. “Un piano – afferma Iacobuzio – che si basa sulla logica del riciclo”.
Uno scatto di orgoglio, con l’assunzione di un ruolo chiaro e concreto dell’assise provinciale, è stato richiesto dai consiglieri Vincenzo Giuliano (Udc), Nicola Manfredelli (Lucania Viva) e Gianni Rosa (An). I consiglieri di opposizione hanno sottolineato la necessità di “dare certezze ai sindaci dei comuni interessati e di assumere un atto forte, anche impugnando il deliberato della Provincia di Salerno. Quanto alla solidarietà non dovrebbe essere solo di facciata, ma concreta, in relazione alle possibilità che la nostra Provincia può offrire”.
Un’attenzione maggiore alla raccolta differenziata è stata, infine, sollecitata dai consiglieri Giuseppe Schettino (Fi) e Giuseppe Scelzo (Prc). Secondo il primo, la Provincia di Potenza ha tra le peggiori percentuali in questo settore, mentre per Scelzo bisognerebbe puntare su gemellaggi con istituzioni all’avanguardia nel campo.
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