Sono state approvate all’unanimità – nel corso della seduta di Consiglio provinciale che si è svolta oggi e che si è aperta con un minuto di raccoglimento in onore dei militari italiani uccisi in Afghanistan – le modifiche ai regolamenti riguardanti l’erogazione di un contributo economico alle famiglie per le spese di acquisto di formule (latte in polvere o articoli igienico-sanitari) nel caso di parti gemellari e il Fondo di solidarietà per indagini diagnostiche e terapie.

“Si tratta di due regolamenti – ha spiegato l’assessore alle Politiche socio-assistenziali Paolo Pesacane – con i quali la Provincia intende promuovere la tutela della famiglia. Due provvedimenti importanti, assunti nella piena e totale autonomia del Consiglio provinciale, che mostrano sensibilità e originalità, concentrando l’azione sulle famiglie meno abbienti”.

In particolare, la prima misura rappresenta un sostegno per quei nuclei familiari in cui, dopo una nascita gemellare, si genera un aggravio del bilancio economico. Le modifiche al regolamento permettono di distribuire in modo più equo e opportuno le risorse a disposizione, dando priorità alle situazioni di maggior bisogno economico e familiare. Il contributo è rivolto alle famiglie residenti da un almeno un anno alla dato del parto nella provincia di Potenza.

Il secondo intervento offre un sostegno economico a quei nuclei al cui interno sia presente un componente di minore età, affetto da patologie particolarmente gravi, tali da richiedere interventi di tipo diagnostico, terapeutico o chirurgico in centri sanitari altamente specializzati, che si trovano fuori dal territorio regionale. Il contributo è teso ad offrire un aiuto temporaneo e forfettario per le difficoltà conseguenti alla permanenza fuori regione di un familiare accompagnatore.

Nel corso del dibattito, tutti i capigruppo intervenuti – Giuseppe Morero (Cpr), Antonio Rossino (Ps), Ivan Santoro (Sel), Vittorio Prinzi (Idv), Aurelio Pace (Gruppo misto) e Michele Destino (Pdl) – hanno posto l’accento sull’importanza dei due provvedimenti finalizzati alla tutela della famiglia, chiedendo la messa a disposizione di maggiori risorse economiche che vadano a garantire una copertura del maggiore numero possibile di nuclei e una adeguata pubblicizzazione delle misure, in modo che siano portate a conoscenza di tutti gli interessati.

Ad avvio di seduta il consigliere Biagio Costanzo (Fdc) ha presentato una interrogazione per “conoscere il problema relativo al mancato utilizzo delle professionalità iscritte nella short list regionale sul progetto Vie blu, sulla discrepanza giuridica sulla convocazione di inizio al servizio degli addetti, senza indicazione dei termini di lavoro, livelli di inquadramento e retribuzione e i motivi per i quali si sono contrattualizzati i lavoratori secondo il Ccnl idraulico-forestali”.

Nella sua replica, il vicepresidente e assessore all’Ambiente Massimo Macchia ha spiegato che i lavoratori impiegati per le Vie blu sono stati quelli della short list regionale e che per coloro i quali siano risultati temporaneamente inidonei a seguito di visita medica, saranno individuate delle mansioni più consone al loro stato di salute. L’assessore ha, inoltre, ribadito che tutti gli operai hanno sottoscritto un contratto di lavoro nel 2009 secondo il Ccnl idraulico-forestali, come previsto da uno schema di convenzione firmato dalle due Province e dalla Regione, in cui sono stati inseriti termini di lavoro, livelli di inquadramento e retribuzione.

Da parte sua, il consigliere Costanzo ha sollecitato, per il futuro, una maggiore celerità nelle risposte, “considerato che questa interrogazione era stata presentata ad ottobre scorso”.

Al Consiglio di oggi hanno preso parte anche gli studenti dell’Itis “Einstein” di Potenza. Prima della seduta, i ragazzi sono stati accolti in sala commissioni dal presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, dal presidente del Consiglio provinciale Palmiro Sacco e dal responsabile dell’Ufficio comunicazione dell’Ente Antonio Di Sabato, i quali hanno illustrato le attività della Provincia e hanno accompagnato la scolaresca alla visita della mostra “Scuola futuro, scuole ecologiche scuole sicure”, allestita nell’atrio del palazzo di piazza Mario Pagano.

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