Su pressione di molti cittadini, segnaliamo all’Ente Sanitario ASL n. 4 di Matera, e contemporaneamente informiamo la stampa e le Associazioni Nazionali per la protezione degli animali che il canile di Bernalda è un orrendo ospizio di cani in pessimo stato igienico-sanitario.
La struttura è angusta e i cani soffrono la ristrettezza dell’ambiente.
Le condizioni di vita degli animali sono inqualificabili: scarseggia il cibo, non funziona il depuratore di servizio, il disagio per l’ambiente e le persone non è più sopportabile. A questa situazione, di per sé sconcertante, si aggiunge il pericoloso randagismo che imperversa nelle periferie urbane e nell’aperta campagna, con obiettivo rischio per i bambini, i passanti e gli animali domestici allevati nelle case di campagna. Il Comune è distratto e delega la soluzione di questo problema a operatori forse inadeguati. Cacciatori senza scrupolo sistemano nelle campagne trappole insidiose per caccia di frodo, e coinvolgono spesso i poveri cani che muoiono con trappole alle zampe tra crudeli dolori. Lo sdegno è tantissimo!
Sollecitiamo l’ASL per un pronto intervento, chiedendo anche l’intervento dei Carabinieri e della Guardia Forestale per una soluzione radicale e civile del problema, sia sotto l’aspetto igienico-sanitario, sia sotto l’aspetto della garanzia di legge sulla incolumità e protezione animale.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.