A distanza di un paio di decenni, la Regione Basilicata rientra nella disponibilità dei locali della ex Centrale del Latte di Potenza.
La certosina ricucitura dei rapporti istituzionali promossa dall’Ufficio Provveditorato e Patrimonio si è conclusa con la decisione della sezione civile del Tribunale di Potenza di autorizzare il curatore fallimentare di “Basilicata GranLatte” a cedere i beni mobili dell’azienda ancora custoditi nello stabilimento. Con tale cessione, la Regione rientra in possesso dell’area e delle infrastrutture, parti delle quali saranno utilizzate per allestire il Centro Operativo Regionale della Protezione Civile, con un finanziamento dello Stato di circa due milioni e mezzo di euro, già disponibili.
Per rientrare nella disponibilità dei locali, la Giunta regionale ha approvato la proposta dell’Ufficio Provveditorato avanzata alla Curatela di acquisire, ad un prezzo simbolico, le attrezzature dell’azienda fallita, in quanto la mancata utilizzazione dei locali è di gran lunga superiore sia al valore reale dei beni mobili, sia al costo di smontaggio e rottamazione (si tratta di beni in gran parte inutilizzabili).
A breve, piazzale e capannoni saranno liberati dai macchinari in disuso e si potranno realizzare le opere infrastrutturali e strutturali per creare il Centro Operativo della Protezione Civile in una zona felicemente corrispondente alle esigenze di aiuto e di intervento immediato.
La realizzazione di questo Centro comporterà, ovviamente, un ulteriore vantaggio per la Regione Basilicata che vedrà accrescere il valore del proprio patrimonio immobiliare.
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