pollino-2La Comunità del Parco Nazionale del Pollino, riunitasi ieri sera a Castrovillari (CS), nella sua nuova sede di Palazzo Gallo, oltre ad eleggere il suo nuovo presidente, Sandro Berardone, consigliere provinciale di Potenza e il vice presidente Franco Blaiotta, sindaco di Castrovillari, ha indicato i cinque membri della Comunità all’interno del Consiglio direttivo dell’Ente Parco: Franceso Fiore, sindaco di San Severino Lucano (PZ); Luigi Viola, sindaco di Chiaromonte (PZ); Giovanni Manoccio, sindaco di Acquaformosa (CS); Giuseppe Greco, sindaco di Buonvicino (CS) e Giacinto Basile, amministratore della Comunità montana Alto Jonio e del Comune di Plataci (CS). La Comunità del Parco ha, altresì, istituito due Commissioni per il Piano per il Parco e per la Riperimetrazione ed ha espresso parere favore al Conto consuntivo e ad una variazione di bilancio. La dichiarazione del Presidente del Parco, Pappaterra “L’elezione dei vertici della Comunità del Parco e dei componenti della stessa in seno al Consiglio direttivo dell’Ente Parco rappresenta – commenta il presidente del Parco, Domenico Pappaterra – una bella prova di unità ritrovata tra la Calabria e la Basilicata”. “Al presidente Berardone – dichiara Pappaterra – e al vice Blaiotta, auguro di lavorare in piena sintonia con l’Ente Parco da me diretto e conoscendo le loro capacità sono convinto che riusciremo a stabilire una piena sinergia tra i due livelli istituzionali del Parco. Ho già comunicato – continua Pappaterra – al Ministero dell’Ambiente dell’avvenuta nomina dei cinque membri del Direttivo in rappresentanza della Comunità del Parco. Mi auguro – conclude Pappaterra – che quanto prima il Ministro dell’Ambiente, on. Alfonso Pecoraro Scanio possa procedere alla firma del decreto di nomina per il Consiglio direttivo del Parco per porre l’Ente in condizione di poter operare compiutamente nel rispetto della Legge quadro sulle Aree Protette”. I vertici della Comunità del Parco L’elezione del Presidente della Comunità del Parco, Berardone e del vice presidente, Blaiotta, è avvenuta all’unanimità dei presenti (63 rappresentanti istituzionali) con l’astensione del sindaco di Verbicaro (CS), Cirimele e di quello di Saracena (CS), Gagliardi. Cirimele ha dichiarato di volersi astenere per richiamare l’attenzione dell’assemblea sui problemi della riperimetrazione e dei danni da fauna. Gagliardi ha giustificato la sua astensione con la “delusione” per non aver compiuto, l’assemblea, scelte in grado di “rappresentare la maggioranza istituzionale del territorio”. La dichiarazione di Berardone Il neo presidente della Comunità del Parco, che ha già ricoperto, negli anni scorsi il ruolo di presidente dell’Assemblea, oltre che quello di vice presidente dell’Ente Parco, ha ringraziato l’assemblea per il sostegno dichiarando di tornare “con grande onore”. “La sofferenza dei Comuni – ha dichiarato Berardone – ma anche il loro attaccamento al Parco ci spingono a difendere il territorio con un ritrovato impegno istituzionale al fianco del presidente Domenico Pappaterra. Profonderò passione ed entusiasmo anche per risolvere alcune questioni vitali, come l’adozione del Piano per il Parco e la questione cinghiali”. Anche il sindaco di Castrovillari, Blaiotta, ha ringraziato l’assemblea per il voto e si è augurato che il Parco possa essere rilanciato. La Comunità del Parco – presenti pure gli assessori regionali all’Ambiente della Basilicata, Vincenzo Santochirico e della Calabria, Diego Tommasi, e l’assessore provinciale alle Aree Protette di Potenza, Giancarlo D’Angelo, l’assessore all’Ambiente di Matera, Francesco Labriola e di Cosenza, Luigi Marrello – ha espresso parere favorevole, all’unanimità dei presenti, al Rendiconto finanziario decisionale dell’anno 2006 e ad una variazione di bilancio proposta dall’Ente Parco che recepisce, tra l’altro, uno stanziamento del 2006 del Ministero dell’Ambiente e una somma di 100 mila euro della Provincia di Cosenza attribuita per l’attuazione del protocollo d’intesa siglato nelle scorse settimane per incentivare il turismo scolastico nell’area protetta. Infine l’assemblea ha istituito due Commissioni che avranno il compito di lavorare sulle questioni relative all’attuazione degli strumenti di gestione, ovvero il Piano per il Parco, quello socio-economico e il Regolamento, e sulla Riperimetrazione. Le Commissioni saranno presiedute rispettivamente dal sindaco di Viggianello (PZ), Antonio Anastasio e dal sindaco di Sant’Agata d’Esaro, Carmine Arcuri. I componenti della Commissione per il Piano sono i sindaci di San Sosti, Vincenzo Bruno; Mormanno, Guglielmo Armentano; Alessandria del Carretto, Antonio La Rocca; Tortora, Giuseppe Silvestri; Belvedere Marittimo, Mauro D’Aprile, per la Calabria e i sindaci di Noepoli, Antonio Rinaldi; Episcopia, Biagio Costanzo; Viggianello, Antonio Anastasio; Castelluccio Inferiore, Roberto Giordano e l’assessore provinciale alle Aree protette, di Potenza, Giancarlo D’Angelo, per la Basilicata. I componenti della Commissione per la Riperimetrazione sono i sindaci di Sant’Agata d’Esaro, Carmine Arcuri; Laino Borgo, Giuseppe Caterini; Francavilla Marittima, Paolo Munno; Grisolia, Antonio Longo; Papasidero, Mario Bloise, per la Calabria e quelli di Fardella, Pietro Motulese; Francavilla in Sinni, Felice Marziale; Castronuovo Sant’Andrea, Antonio Bulfaro; Calvera, Giuseppe Libertella e Valsinni, Gennaro Olivieri, per la Basilicata. La votazione ha registrato l’unanimità, con la sola astensione del sindaco di Saracena.

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