L’Asl n.4 tira le somme del primo anno di attività del Servizio di Risonanza Magnetica al “Madonna delle Grazie”, gestito dalla Alliance Medical, e i dati sono molto buoni: altissimo numero di prestazioni, migrazione sanitaria da altre Asl, guadagni ma anche risparmi per l’Azienda.
Un bilancio assolutamente positivo, tratto da un’analisi dei costi e ricavi tesa non solo a fare un consuntivo economico, ma anche a capire se, e quanto, la scelta di esternalizzare il servizio di Risonanza sia stata indovinata. In dettaglio, ecco i numeri emersi dallo studio effettuato dall’Asl. Nel primo anno di attività, (il Servizio di Risonanza Magnetica è partito a Luglio 2006), le prestazioni erogate sono state 8.353, con una media di 28 esami al giorno. Di queste, 1.539 sono state effettuate su pazienti ricoverati (che prima dovevano, per lo stesso esame, essere trasferiti in ambulanza all’ospedale San Carlo di Potenza); 4.412 su pazienti residenti nel territorio dell’Asl n.4; 2.402 su pazienti extra-aziendali. Dati evidentemente importanti, che per l’Azienda n.4 hanno portato un deciso aumento dei ricavi, rivenienti da pazienti che da altre aziende sanitarie sono venuti, in questo anno, a fare la risonanza nel nosocomio materano; ma anche un risparmio notevole, poiché i materani che prima avevano bisogno di una risonanza dovevano usufruire di strutture convenzionate regionali ed extraregionali, e ciò comportava la copertura delle spese sanitarie da parte dell’Asl n.4. Ma è soprattutto in termini di rapidità (e le liste di attesa, si sa, sono la “spina nel fianco” della sanità italiana), che il Servizio di Risonanza Magnetica del nosocomio materano si distingue: da uno specchietto pubblicato ai primi di Settembre dalla Gazzetta del Mezzogiorno sulle liste d’attesa nelle strutture sanitarie lucane, si evince infatti che i tempi per effettuare una risonanza a Matera sono minimi (prenotazione a 7 giorni), rispetto ad altri ospedali (ad esempio, 92 gg. al San Carlo di Potenza, 73 a Lagonegro, 40 a Policoro). Caratteristica che resta tale anche nel confronto con gli ospedali di altre regioni: in Italia, il “Madonna delle Grazie” è tra i nosocomi più veloci nell’evadere le richieste di risonanze. “Questi dati – afferma il direttore generale dell’Asl n.4, Domenico Maroscia -, confermano quanto previsto quando, con la Direzione Strategica, decisi, più di un anno fa, di esternalizzare il servizio di risonanza: con l’outsourcing si va a realizzare un sistema di alta efficienza, che poco ha a che vedere con il risparmio o il guadagno che l’Azienda realizza. Volevamo realizzare un sistema ad alta efficienza e produttività, e ci siamo riusciti”. Un “esperimento” più che riuscito, la cui documentazione è stata trasmessa alla Regione Basilicata, ed ora è pronto per essere esportato come modello in altre realtà: domani, 5 ottobre, proprio il dr. Maroscia interverrà, all’ospedale Cardarelli di Napoli, in un convegno sulla qualità dei servizi sanitari, organizzato dalla Associazione Campana Economi e Provve-ditori della Sanità”. Titolo della sua relazione, “L’outsource in sanità: il caso dell’Asl 4”. “Elemento fondamentale per la riuscita dell’azione intrapresa al “Madonna delle Grazie” – dichiara l’ing. Biagio Cilia, operation manager della Alliance -, è la collaborazione che ha caratterizzato questo nostro primo anno di attività con la Direzione Generale e con tutta l’Amministrazione. Anche se per noi il successo della “sperimentazione” portata avanti con l’Asl n.4 non è una sorpresa, visti i nostri diversi anni di esperienza nella gestione di questi servizi anche a livello europeo. L’outsourcing di Matera conferma ancora una volta che esternalizzare i servizi può rappresentare una efficace soluzione per migliorare i conti della sanità pubblica dando al cittadino un servizio sanitario di qualità”.
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