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Fiera del Levante: a chi giova? Alcune aziende e imprese agricole lucane hanno partecipato alla ultima edizione della Fiera del Levante di Bari. Con molti sacrifici e notevole malcontento.

Come fanno notare degli imprenditori agricoli della Val D’Agri la Basilicata non riesce a conquistarsi il meritato posto al sole perché deve competere con la “gigante” Puglia che presenta, per quantità e qualità, un’offerta superiore alla nostra regione, avendo già conquistato molti mercati, anche internazionali. Gli stessi imprenditori fanno inoltre rilevare che l’interesse per i nostri prodotti da parte di altri operatori commerciali del nord è scarso o quasi nullo, fiera_lev_2007avvalorato anche dal fatto che in pochi si sono avvicinati allo stand della nostra regione. Allora, se di sola vetrina si tratta, perché invece di “coinvolgere” gli operatori commerciali, non si partecipa “più incisivamente” facendo vedere le bellezze della nostra regione, investendo sul concetto di territorio come risorsa naturale, paesaggistica e turistica? Si potrebbero in questo modo calamitare sulla nostra regione molti dei flussi turistici non solo nazionali, ma anche esteri e soprattutto, evitare che ci sia il solito turismo “mordi e fuggi” che non ha alcuna ricaduta economica sul territorio. Perché la Regione Basilicata non investe i fondi utilizzati per la partecipazione alla Fiera nella creazione di una rete commerciale tra le varie imprese? Molti operatori commerciali sono convinti che i benefici (pochi) ottenuti dalla partecipazione fieristica non giustificano i costi sostenuti. Cosa fanno gli enti sub regionali a supporto dell’agricoltura lucana? Come la promuovono? La loro attività non può e non deve esaurirsi nella solo erogazione di contributi. La Federazione Provinciale AN di Potenza tramite il Consigliere Regionale Egidio Digilio ha presentato un’interrogazione per conoscere il resoconto dettagliato della partecipazione della Regione alla Fiera del Levante.

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