Rapporto 2006. Radiografia del territorio per calibrare i servizi Dall’ analisi dell’Ufficio informatizzazione del servizio statistico aziendale (Uissa) uno spaccato del comprensorio dei 14 comuni della Asl n.4, utile per programmare gli inve stimenti degli enti locali nella dotazione dei servizi territoriali e tenendo conto della variazione degli indicatori demografici.
Uno studio, corposo e dettagliato, disponibile sul sito web della Asl, www.aslmt4.it, che presenta novità sul piano metodologico e della elaborazione dei dati. Il lavoro dell’ Uissa, diretto dal dottor Luigi Toscano, ha affrontato l’analisi dei dati relativi all’anno 2006, per la prima volta, in una prospettiva di parità. Sono stati elaborati in questa direzione gli indicatori di invecchiamento, di dipendenza di ricambio, di struttura della popolazione attiva, del carico di figli per donna feconda nonché di nuzialità.Quest’anno l’elaborazione è stata effettuata con due angolazioni diverse. L’elaborazione dei dati riguardanti l’ Azienda sanitaria e i distretti, è più dettagliata,immediata. L’ altra rappresenta i tassi generici e i principali indici ai diversi livelli di aggregazione: Asl, Provincia, Regione, Mezzogiorno, Italia, Unione Europea a 15 e a 25 componenti . Ed ecco alcuni dati: La popolazione residente in tutto il territorio della Asl è di 123.153 unità, con un calo rispetto al 2005 di appena 45 persone. Di rilievo è l’enorme divario nell’indice di densità di abitanti per chilometro quadrato: Matera è la prima in assoluto, con una densità media di abitanti di 64,38 abitanti per chilometro quadrato. Nella graduatoria sul rapporto tra tasso di natalità e mortalità non può restare inosservato il dato sul Comune di Oliveto Lucano che ha fatto registrare 12 morti ma nessun nato.La comparazione sui dati crescita evidenzia che i tassi positivi sono presenti soltanto in quattro comuni: Garaguso col 10,98%°, Matera col 5,55%°, Bernalda con l’1,72%° e Miglionico con lo 0,38 %°. Hanno fatto registrare tassi negativi tutti gli altri comuni. Guida questa particolare classifica Oliveto Lucano che raggiunge il 21,97%°, seguono Irsina col 18,74%° e Grottole col 17,78%°.
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