Avviare un'impresa in 7 giorni, sì della Camera alla proposta di legge Capezzone. La Camera ha approvato la proposta di legge Capezzone che consente di avviare un'impresa in 7 giorni. Semplificando gli adempimenti per avviare o esercitare attività di impresa e rendendo più efficaci i controlli ex post da parte dell'Amministrazione. La proposta di legge rafforza le funzioni dello sportello unico per le imprese al quale imprenditori e amministrazioni dovranno inviare la documentazione per via telematica. Lo sportello, potrà rilasciare l'autorizzazione per l'immediato avvio a chi voglia realizzare un impianto produttivo o modificarlo e presenti una dichiarazione di conformità del progetto alla normativa vigente, sotto la responsabilità del progettista. Esclusi dalla possibilità dell'avvio immediato gli interventi in tema di tutela del patrimonio storico, artistico e paesaggistico; difesa nazionale; tutela ambientale e della salute pubblica; impianti che usano materiali nucleari e di armamento; depositi costieri e impianti di stoccaggio di olii minerali e di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti. “Si tratta di un passo avanti importante sulla via della sburocratizzazione visto che il nostro Paese obbliga ancora le imprese a 70 adempimenti diversi e il passaggio a 20 amministrazioni per avviare un attività“ afferma Leonardo Montemurro Segretario Regionale della CNA di Basilicata. Positivo per la Cna di Basilicata anche il riconoscimento del ruolo dei soggetti privati come certificatori della compatibilità amministrativa delle imprese. “Sarà ora necessario sulla base del Piano di azione per la semplificazione – conclude Montemurro – procedere anche all'eliminazione e alla riduzione delle norme inutili che appesantiscono la vita delle imprese e gravano negativamente sui bilanci aziendali“.
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