È stata consistente la partecipazione lucana al 1° Congresso Nazionale degli Archeologi, svoltosi presso la prestigiosa sede dell'Auditorium degli Scavi di Pompei il 3 marzo scorso. Presenti, insieme ai delegati regionali dell’Associazione Nazionale Archeologi, il Presidente dell’Associazione Nazionale degli Architetti, Paesaggisti, Conservatori e Pianificatori: arch. Alessia Guarnaccia, il Direttore dell’Ente del Turismo di Pompei: dr. Luigi Garzillo ed esponenti del mondo accademico; totale l’assenza di rappresentanti del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali. Undici i delegati, espressi nel corso delle Assemblee Regionali in Basilicata, che hanno partecipato attivamente ai lavori del Congresso: gli archeologi Sabrina Mutino, Antonio Affuso, Addolorata Preite, Tonia Giammatteo e Lucia Colangelo, componenti il Direttivo Regionale uscente, ai quali si sono aggiunti Giuseppe Chiurazzi, Marco Di Lieto, Serafina D'Urso, Maria Giovanna Leone, Rosaria Nigro ed Antonio Pellegrino. La dott.ssa Mutino ha tenuto una breve relazione delle attività svolte dal Comitato degli Archeologi di Basilicata, nato il 25 marzo 2006 a Potenza, ampliatosi il 17 giugno a Melfi e radicatosi nel territorio attraverso numerosi incontri, fino al raggiungimento di 57 iscritti. Le iniziative attraverso le quali l’attivissimo direttivo regionale ha ricevuto riconoscimenti dal mondo istituzionale e consensi dai professionisti, sono andate principalmente in due direzioni: da una parte verso la costituzione di un punto di riferimento scientificamente valido per quanti operano nel settore, con il diretto coinvolgimento nella promozione di iniziative culturali, dall’altra verso la sensibilizzazione dei “non addetti ai lavori” alle problematiche della categoria. Sinteticamente si ricorda l’organizzazione della “Mostra del libro archeologico” e dei “Laboratori di archeologia sperimentale” nell’ambito delle “Giornate del patrimonio europeo” il 23/24 settembre nel Museo della Siritide a Policoro, che ha visto la partecipazione del Presidente Nazionale del Paleoworking: prof. Brizzi; la premiazione nell’ambito della XXXV edizione del “Premio letterario Basilicata” del libro patrocinato dall’A.N.A. “L’insediamento preromano di Barrata. Storia di un recupero nel territorio potentino” di Sabrina Mutino; le “Giornate di studio sulla didattica applicata all’archeologia sperimentale” curate dal dr. Antonio Affuso e svoltesi il 2/3 dicembre a Matera con la collaborazione dell’Archeoclub della Siritide e degli ispettori di Soprintendenza: drr. Salvatore Bianco, Antonio De Siena e Anna Maria Patrone; la “Conferenza Archeologica sugli scavi del Castello di Nova Siri” tenuta dalla dott.ssa Ada Preite, in collaborazione con l’Università di Siena, l’Amministrazione Comunale, il COSVEL e gli Enti di promozione Turistica. Il fondamentale raccordo con le realtà extra-regionali nei mesi scorsi è stato inoltre costruito attraverso la partecipazione del direttivo all’incontro con i parlamentari tenutosi a Montecitorio sul tema “I giovani e le professioni della conoscenza”, la presenza alla Borsa del Turismo archeologico di Paestum ed al Convegno di Studi sulla Magna Grecia a Taranto. Nell’ambito del Congresso di sabato scorso a Pompei sono state affrontate numerose problematiche inerenti la figura professionale dell’archeologo che hanno evidenziato, pur nella loro diversità, le comuni difficoltà di quanti operano nelle regioni italiane. In particolare si è stilata una proposta di definizione identitaria, che, stabilendo i requisiti minimi in termini di titoli accademici ed esperienze acquisite, riconosca e valorizzi le diverse forme di attività svolte dagli archeologi, puntando al miglioramento delle condizioni di lavoro in merito a retribuzioni, diritti, tutele, trattamenti previdenziali, assistenziali, assicurativi e, soprattutto, per lo sviluppo di un confronto su un piano paritario con le istituzioni nazionali e regionali. Le votazioni dell’Assemblea hanno visto riconfermata la Presidenza Nazionale all’archeologo Tsao Tsu Cevoli; l’ex Segretario Regionale della Basilicata, Antonio Affuso, è assurto all’incarico di Membro del Collegio dei Probiviri, organo di particolare importanza che riveste il ruolo di vigilanza sulla condotta di ogni socio sotto il profilo della deontologia e della pratica professionale all’interno dell’Associazione. Restano nel Direttivo Nazionale Sabrina Mutino, Addolorata Preite, Tonia Giammatteo, insieme al neoeletto Marco Di Lieto. Lucia Colangelo, curatrice dei rapporti con il mondo accademico lucano, propone la sua candidatura per il costituendo Direttivo Regionale, insieme a Maria Giovanna Leone, forte di una lunga esperienza nell’archeologia sul campo. Nella prossima Assemblea Regionale verrà, infatti, eletto il nuovo Direttivo Regionale della Basilicata, che rimarrà in carica per i successivi 3 anni.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.